Rave party abusivo in Trentino, molti Bellunesi tra gli oltre 200 giovani presenti

Un rave party (una festa abusiva con musica ad alto volume) ha attirato l’attenzione delle forze dell'ordine sabato 5 aprile a Malga di Vigo Lomaso, nel comune di Ponte Arche, in Trentino. 217 giovani sono stati identificati dalle autorità dopo che un passante ha segnalato la presenza di ragazzi intenti a montare tende e impianti acustici in un terreno comunale.

La situazione ha richiesto l’intervento immediato di sette pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda, insieme a tre pattuglie della Polizia di Stato e della Polizia Stradale. Sono stati istituiti posti di blocco sulle principali vie di accesso alla zona montana, tra cui la SP213 della Val Lomasona e la strada comunale Varignano-Padaro.

Tra i partecipanti al raduno, sono stati individuati sei giovani di età compresa tra i 20 e i 23 anni, provenienti da diverse province italiane, inclusa Belluno. Questi ragazzi sono stati segnalati per consumo di sostanze stupefacenti e, complessivamente, le forze dell'ordine hanno sequestrato circa 100 grammi di marijuana e alcune pasticche di chetamina.

Inoltre, sono state elevate tre contravvenzioni per guida in stato di ebrezza, con multe superiori ai 6.000 euro, e ritirate tre patenti. Altri 1.000 euro di sanzioni sono stati inflitti per altre infrazioni al Codice della strada.

Le operazioni di monitoraggio sono proseguite per tutto il giorno successivo, con personale in borghese dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Alla fine, nel tardo pomeriggio, l’evento è stato disperso, con i partecipanti che hanno dovuto lasciare l'area e provvedere alla pulizia dei rifiuti prodotti.

Questo episodio evidenzia non solo la crescente frequenza di raduni illegali in luoghi isolati, ma anche la partecipazione di giovani provenienti da diverse zone d'Italia, tra cui Belluno, sottolineando l'ampiezza e la diffusione del fenomeno tra le diverse generazioni. Non si sono registrati incidenti o necessità di intervento medico durante l’operazione.