Dimesso dall’ospedale il direttore dell’ULSS 7 Pedemontana dopo l’aggressione in centro storico a Treviso

Carlo Bramezza, colpito improvvisamente da un uomo in bicicletta nella serata di ieri, dovrà trascorrere alcuni giorni di convalescenza a casa, ma ringrazia cittadini e forze dell’ordine per il sostegno ricevuto

Adamo Chiesa

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21.08.2025 - 17:45

Carlo Bramezza, direttore dell'Ulss 7 Pedemontana

Il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana, Carlo Bramezza, è stato dimesso oggi dall’ospedale di Treviso, dove era rimasto in osservazione per precauzione dopo l’aggressione subita nella serata di ieri. L’episodio è avvenuto intorno alle 19.00 in una strada del centro storico della città. Secondo quanto riportato, un uomo in bicicletta si è avvicinato improvvisamente al direttore e ha iniziato a colpirlo senza alcuna discussione o apparente motivo. Nonostante l’accaduto, Bramezza continuerà a seguire da casa le attività quotidiane legate alla gestione dell’ULSS 7. «Vorrei ringraziare tutti coloro che in queste ore mi hanno mostrato vicinanza e solidarietà – ha commentato –. È stato incredibile che un fatto del genere avvenga nella mia Treviso. Se la vittima fosse stata una persona più fragile, le conseguenze sarebbero potute essere gravi». Il direttore ha voluto anche esprimere gratitudine alle Forze dell’Ordine intervenute prontamente, al personale del SUEM e all’équipe del Pronto Soccorso e della Medicina d’Urgenza guidata dal primario dottor Bernardi.

L’episodio è avvenuto intorno alle 19.00 in una strada del centro storico della città. Secondo quanto riportato, un uomo in bicicletta si è avvicinato improvvisamente al direttore e ha iniziato a colpirlo senza alcuna discussione o apparente motivo.

Nonostante l’accaduto, Bramezza continuerà a seguire da casa le attività quotidiane legate alla gestione dell’ULSS 7. «Vorrei ringraziare tutti coloro che in queste ore mi hanno mostrato vicinanza e solidarietà – ha commentato –. È stato incredibile che un fatto del genere avvenga nella mia Treviso. Se la vittima fosse stata una persona più fragile, le conseguenze sarebbero potute essere gravi».

Il direttore ha voluto anche esprimere gratitudine alle Forze dell’Ordine intervenute prontamente, al personale del SUEM e all’équipe del Pronto Soccorso e della Medicina d’Urgenza guidata dal primario dottor Bernardi.