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Cultura
15.07.2024 - 11:11
In prima nazionale Anagoor con la nuova produzione nata per il tedesco Theater an der Ruhr : "Bromio" con Marta Ciappina
Ha preso il via una nuova edizione di Operaestate Festival Venetocon un pacchetto di oltre 100 spettacoli tra danza, teatro, musica, circo contemporaneo, a Bassano e nei teatri, nei paesaggi, in parchi, giardini e luoghi d’arte della Pedemontana Veneta. Un programma denso di importanti coproduzioni e prime nazionali con affermati protagonisti della scena nazionale e internazionale e giovani emergenti, per un’edizione dedicata al tema delle relazioni e all’insegna della multidisciplinarietà.
Nella sezione danza molti i progettiche intrecciano diversi linguaggi: così è per l’evento Un Amico, che vede insieme per la prima volta il musicista Mario Brunello con il coreografo Virgilio Sieniin una serata omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso, grande amico di Mario Brunello. In cartellone anche Roots, la Sonata per violoncello e pianoforte che Bosso scrisse e dedicò a Brunello (29/7).Alessandro Sciarroni, Leone d’oro alla Biennale, sarà al festival con il suo nuovo lavoro U., che dà corpo a una coreografia di voci, in un inno di gioia, speranza e amore (26/7). Tra i protagonisti anche due tra le coreografe italiane più innovative: Cristina Kristal Rizzo, riunisce straordinari danzatori nel suo nuovo Monumentum the secondsleep, (31/7) e Silvia Gribaudi con MM Contemporary Dance Company, in GrandJeté, propone una riflessione sui cliché della danza e del balletto (2/8). Al confine tra danza e installazione artistica, Gruppo Nanou presenta una coreografia tra architetture di luce e di oggetti che omaggia Shining di Stephen King e la celebre trasposizione cinematografica di Kubrick (20 e 21/7).
Un grande ritorno è quello con Sharon Fridman, che in Go Figure crea una coreografia intrisa di poesia e forza fisica, equilibrio e leggerezza, potenza e precisione, per i corpi non conformi dei suoi danzatori. (6/8). Le Bolle Nardini disegnate da Fuksas ospitano Michele Di Stefano con la sua compagnia MK in Creatures. Album degli abitanti del Nuovo Mondo che unisce l’architettura dei corpi all’architettura contemporanea (9 e 10/8).
Anche la sezione Teatro si caratterizza per l’incontro tra linguaggi e generi differenti. A Bassano sarà in scena il nuovo progetto di Motus: Frankenstein, che affronta il capolavoro di Mary Shelley guardando al mostro come metafora della diversità (23/7). In prima nazionale Anagoor con la nuova produzione nata per il tedesco Theater an der Ruhr : Bromio con Marta Ciappina, che incrocia danza, performance, teatro e musica, (prima nazionale 26 e 27 luglio); Marco Paolini ambienta invece alla Tagliata della Scala in Valbrenta, Latitudini, un primo studio ispirato alla figura umana e scientifica di Charles Darwin (18 e 19 luglio).
Particolarità del Festival è la sua ambientazione nei luoghi di rilievo del territorio e del suo patrimonio: ville, palazzi, paesaggi. E così la nuova creazione per i Dance Welldancers di Castelfranco Veneto- la pratica di Danza per persone con Parkinson, nel 2023 Premio Rete Critica e Premio Speciale Danza&Danza - è affidata al coreografo Matteo Marchesi, in scena in Villa Parco Bolasco (13/7); in prima nazionale Villa DolfinBoldù di Rosà, ospita la nuova produzione di Stivalaccio Teatro, Strighe Maledette! (11/7), mentre Alessandro Bergonzoni nel parco di Villa Cerchiari a Isola Vicentina prosegue le sue sperimentazioni linguistiche nel nuovo Sempre sia rodato (22/7).A Marostica, sulla Collina del Pigrotto, la mega scultura del cane creato da Elena Xausa, giovane illustratrice da poco scomparsa, i Fratelli Dalla Via in Nulla è più invisibile, riflettono sui monumenti e sul rapporto tra il ricordare e l’agire (3/8).La Piccionaia in Valbrenta con Come se in acqua stata non fosse, narra una storia di comunità e dei riti della devozione popolare (Cismon del Grappa, 8/8) e a Mussolente, FilippoTognazzo/Zelda Teatro nel Giardino di Casa Eger, racconta la produzione tessile di quel territorio (21/7). Unisce il linguaggio della slam poetry e della stand up comedy, Lorenzo Maragoni in scena a Nove a Palazzo Baccin con Grandi numeri (9/9).
Accoglie stili e linguaggi differenti anche il programma dedicato alla musica, che si apre con il collettivo dei C’Mon Tigre in Habitat live, dal loro ultimo lavoro, acclamato tra i migliori dischi del 2023 (12/7). Nel filone dei giovani talenti della classica tra i protagonisti ci saranno il violinista Giovanni Andrea Zanon con Martin James Bartlett al pianoforte (13/7), che cura anche il programma Leonora Armellini e un Quintetto di fiati (25/7), la pianista Eva Gevorgyan (8/8) e il duo violoncello pianoforte formato da Luca Giovannini e Leonardo Colafelice (11/8). Grande appuntamento anche il 4 agosto con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius nella Nona Sinfonia di Beethoven che esprime, quegli ideali di libertà, pace e solidarietà.
Spazio anche al Minifest, dedicato ai più piccoli, con una trentina di appuntamenti e un’apertura internazionale, dal 5 al 7 luglio, mentre si consolida il progetto dedicato al Circo contemporaneo, con spettacoli e lo chapiteau del Circo Magdaclan (dal 5 al 15 settembre).
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