Sandro Pupillo consigliere di opposizione del gruppo "Da adesso in poi"
"Giù la maschera a Vicenza: anche se eletto Giovine non può fare bene anche l'assessore come ha detto"
Sandro Pupillo consigliere di opposizione del gruppo "Da adesso in poi"
"Quella che era nata come un’amministrazione che si diceva a guida civica si sta mostrando sempre di più terreno di crescita e spartizione partitica". Lo affermano Sandro Pupillo e il direttivo dell'associazione "Da adesso in poi". "Clamoroso in questo senso - prosegue la nota - è rendersi conto che la giunta Rucco fornisce tra i propri assessori ben due candidati per Fratelli d’Italia: un partito che non aveva eletto neppure un consigliere comunale 4 anni fa e che ha in più occasioni minacciato di far cadere la Giunta Rucco. La verità è che la giunta Rucco è sempre stata il “travestimento civico” o meglio in questo caso cinico di una brutale operazione politica, un modo molto spregiudicato per nascondere la verità". "Così come infatti - finché gli è convenuto - il sindaco ha strizzato l’occhiolino alla Lega, quando Salvini era dominante, appena i rapporti di forza si sono invertiti non ha esitato a permettere a FdI di trasformare la sua maggioranza e la sua giunta in una propria personale riserva di caccia. Un partito che in Consiglio comunale non aveva eletto neanche un consigliere, oggi candida magicamente due assessori in parlamento".
Il sindaco Rucco assieme agli assessori Simona Siotto, Roberta Albiero e Silvio Giovine
"Rucco è sempre più pedina e ostaggio dei partiti, che usano la sua amministrazione e la sua incapacità di leadership come vogliono: per spartirsi le poltrone o per regolare i conti interni, anche sulla pelle del sociale come nel caso di Tosetto; o come campetto di allenamento in cui fare riscaldamento in attesa di correre a fare i parlamentari a Roma, tradendo le attese del territorio, gli impegni presi con la città, il proprio dovere di amministratori". "Ma con quale faccia tosta - prosegue Pupillo - il civico e moderato Rucco afferma di essere orgoglioso che tre dei suoi assessori, due dei quali legati a frange di estrema destra, siano pronti a fare le valigie per Roma? È un’offesa all’intelligenza dei vicentini far credere che un parlamentare impegnato settimanalmente a Roma possa continuare a svolgere anche le funzioni di assessore garantendo presenza sul territorio, costanza e attenzione alle sollecitazioni quotidiane che arrivano dai cittadini". "L’autentico impegno civico si fonda sull'impegno al servizio della propria comunità e non dei partiti e si prefigge di dare senso alla politica e di colmare la distanza tra i cittadini e le istituzioni, attraverso l’ascolto, la condivisione e la formazione dei propri cittadini alla ricerca del bene comune". "Essere civico non significa vestire solamente una casacca per comodità. Significa ascoltare e favorire la partecipazione dei cittadini, confrontarsi con gruppi e realtà associative non per mere logiche di consenso, ma per cercare di valorizzarne qualità e proposte". "Rucco giù la maschera!"
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