“Parole che contano”: a Venezia un workshop gratuito per un linguaggio più inclusivo e consapevole

Isfid Prisma e Legacoop Veneto organizzano un incontro guidato da Giulia Cailotto

Stefano Gabbiano

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18.07.2025 - 12:32

“Parole che contano”: a Venezia un workshop gratuito per un linguaggio più inclusivo e consapevole

L'evento

Si terrà il prossimo 29 luglio a Marghera, presso la Sala Ravagnan del Palazzo Legacoop Veneto, un importante momento di formazione dedicato al linguaggio inclusivo e alla promozione della diversità negli ambienti di lavoro. L’iniziativa, dal titolo “Parole che contano: Strumenti per valorizzare le diversità”, è promossa da Isfid Prisma e Legacoop Veneto ed è completamente gratuita. Il workshop, in programma dalle 9:00 alle 13:00, sarà condotto da Giulia Cailotto, esperta in comunicazione e teatro d’impresa, che guiderà i partecipanti attraverso un percorso dinamico e interattivo. L’obiettivo è senzibilizzare sulle potenzialità di un linguaggio più inclusivo come strumento concreto per arricchire le culture aziendali. Il linguaggio inclusivo non è una lista di parole da imparare a memoria – spiega Cailotto – ma un modo per coltivare uno sguardo attento e rispettoso verso chi ci circonda. Offro spunti e riflessioni che ognuno potrà adattare alla propria realtà, senza imposizioni o giudizi. L’incontro si rivolge a professionisti, responsabili HR, imprenditori e a chiunque sia interessato a costruire un ambiente lavorativo più accogliente, attraverso strategie pratiche e consapevoli.

Si terrà il prossimo 29 luglio a Marghera, presso la Sala Ravagnan del Palazzo Legacoop Veneto, un importante momento di formazione dedicato al linguaggio inclusivo e alla promozione della diversità negli ambienti di lavoro. L’iniziativa, dal titolo “Parole che contano: Strumenti per valorizzare le diversità”, è promossa da Isfid Prisma e Legacoop Veneto ed è completamente gratuita.

Il workshop, in programma dalle 9:00 alle 13:00, sarà condotto da Giulia Cailotto, esperta in comunicazione e teatro d’impresa, che guiderà i partecipanti attraverso un percorso dinamico e interattivo. L’obiettivo è senzibilizzare sulle potenzialità di un linguaggio più inclusivo come strumento concreto per arricchire le culture aziendali.

"Il linguaggio inclusivo non è una lista di parole da imparare a memoria – spiega Cailotto – ma un modo per coltivare uno sguardo attento e rispettoso verso chi ci circonda. Offro spunti e riflessioni che ognuno potrà adattare alla propria realtà, senza imposizioni o giudizi".

L’incontro si rivolge a professionisti, responsabili HR, imprenditori e a chiunque sia interessato a costruire un ambiente lavorativo più accogliente, attraverso strategie pratiche e consapevoli.