La sanità padovana sul tetto del mondo grazie al professor Gerosa e la sua équipe

Il senatore De Poli loda il cardiochirurgo e il suo team, che hanno operato con successo un 80enne a cuore aperto

Adamo Chiesa

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05.03.2025 - 18:30

Antonio De Poli su Gino Gerosa

La medicina padovana e veneta raggiunge un traguardo storico grazie al lavoro dell’équipe del professor Gino Gerosa, Direttore della Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedale Università di Padova. Un intervento innovativo, che ha permesso di eseguire un'operazione su un paziente di 81 anni a cuore battente aperto, ha portato la sanità del nostro territorio in cima al mondo. Antonio De Poli, senatore UDC, ha voluto esprimere il suo orgoglio per questa conquista, commentando il successo ottenuto dal team del professor Gerosa, che ha dimostrato come, con esperienza, creatività e coraggio, siano possibili traguardi straordinari. Questo intervento rappresenta un primato mondiale in cardiochirurgia e testimonia il grande lavoro di squadra, ha sottolineato De Poli, che ha anche ricordato l'importanza della ricerca medica per abbattere le frontiere della scienza. L'intervento, che si distingue per l'approccio innovativo e meno invasivo, non solo offre una speranza per i pazienti, ma segna un passo fondamentale per la medicina globale. Secondo De Poli, la prossima sfida sarà lo sviluppo di un cuore artificiale totale, un progetto ambizioso che necessiterà di risorse umane e finanziamenti. L'Italia ha i cervelli giusti, ma serve anche un impegno concreto da parte delle istituzioni, ha dichiarato il senatore. Le partite più importanti, come ci ha insegnato il Covid, si vincono solo facendo squadra.

Antonio De Poli, senatore UDC, ha voluto esprimere il suo orgoglio per questa conquista, commentando il successo ottenuto dal team del professor Gerosa, che ha dimostrato come, con esperienza, creatività e coraggio, siano possibili traguardi straordinari. "Questo intervento rappresenta un primato mondiale in cardiochirurgia e testimonia il grande lavoro di squadra", ha sottolineato De Poli, che ha anche ricordato l'importanza della ricerca medica per abbattere le frontiere della scienza.

L'intervento, che si distingue per l'approccio innovativo e meno invasivo, non solo offre una speranza per i pazienti, ma segna un passo fondamentale per la medicina globale. Secondo De Poli, la prossima sfida sarà lo sviluppo di un cuore artificiale totale, un progetto ambizioso che necessiterà di risorse umane e finanziamenti. "L'Italia ha i cervelli giusti, ma serve anche un impegno concreto da parte delle istituzioni", ha dichiarato il senatore. "Le partite più importanti, come ci ha insegnato il Covid, si vincono solo facendo squadra".