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Tumore e poi Sanremo: Donatella Rettore si racconta dalla casa di Castelfranco

Donatella Rettore

Castelfranco Veneto, Donatella Rettore pronta a Sanremo dopo la lotta al tumore

“Sono venuta a Sanremo a testimoniare la vita, a portare leggerezza e musica da ballare: stiamo andando verso la primavera, il peggio è passato, anche nella mia vita…”.

Donatella Rettore torna sul palco dell’Ariston dopo 28 anni, e dopo un’esperienza di malattia. Un tumore al seno scoperto durante un controllo di routine e una doppia operazione nel marzo 2020, in pieno lockdown, eseguita all’Istituto Oncologico Veneto.

Rettore da Castelfranco Veneto racconta la sua testimonianza all'Istituto oncologico Veneto prima di Sanremo

“Sono stata salvata dallo IOV in piena pandemia – racconta la cantante veneta, una carriera che copre quasi cinque decenni -, adesso sono trascorsi due anni esatti, due anni lunghissimi ma anche bellissimi. Io ero tranquilla, mi sottoponevo a controlli periodici, ma quella volta la mia ginecologa, visitandomi, mi disse: “Non mi piace il sassolino che hai qui”. Mi sono fatta fare l’impegnativa per una ecografia e una mammografia, invece mi hanno fatto subito un ago aspirato: nel giro di pochissimi giorni sono stata ricoverata e sottoposta a intervento chirurgico. Avevo un chicco di riso, piccolo ma molto scatenato e cattivo. Tanto che l’esame istologico non è risultato buono, e sono dovuta tornare in sala operatoria”. Donatella Rettore è stata operata dal dr. Gianfranco Mora, direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia Senologica 2, sede IOV di Castelfranco Veneto. “Medici e infermieri sono stati tutti dolci e carinissimi, persone di grande competenza e grande amore per gli esseri umani. Se avessi aspettato, sottovalutato la questione, il mio percorso sarebbe sicuramente stato diverso, invece il tumore è stato preso subito da chi è pratico del bisturi”. E’ seguito un periodo di follow-up, controlli che hanno confermato il suo ottimale stato di salute.

Dopo il percorso di cura, Rettore lascia la città di Castelfranco per tornare nel palco di Sanremo

E la voglia di cantare non l’ha mai abbandonata. “Sei vivo, e quando sei vivo devi fare cose. Alle donne e agli uomini che stanno affrontando una storia di cancro – riprende Rettore - dico che bisogna continuare a crederci, tirare fuori tutta la forza che si ha in corpo. A tutti dico che è fondamentale fare prevenzione: spesso è una lotta contro il tempo e non bisogna avere tentennamenti o dubbi. Se temporeggiamo, non facciamo che peggiorare la situazione. E ricordo che si può contribuire alla ricerca scientifica, devolvendo il 5 per 1000 all’Istituto Oncologico Veneto”. Un consiglio? “E’ fondamentale affidarsi, credere negli altri. Noi viviamo in una società: una foresta con un albero solo sarebbe un deserto".

“Ringraziamo Donatella Rettore - chiosa il Direttore Generale dello IOV - IRCCS, Patrizia Benini - per questa testimonianza di positività, stimolo per tutti i nostri pazienti, e convinto sostegno al nostro Istituto".

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