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Ciclovia del Garda: al via i lavori tra Lazise, Peschiera e Castelnuovo

Grazie ad un investimento di 5,9 milioni di euro e due anni di lavoro, la Ciclovia del Garda si svilupperà per 12,9 chilometri.

Partono oggi i lavori del I lotto funzionale della Ciclovia del Garda nei Comuni di Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda e Lazise. Si tratta "di uno dei dieci percorsi cicloturistici di interesse nazionale, cinque dei quali attraversano la nostra Regione, il commento della Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, presente alla cerimonia di inaugurazione.

Un momento della cerimonia dell'inaugurazione.

"L'opera - spiega De Berti - rientra tra i progetti strategici turistici di interesse regionale realizzati con l’obiettivo di incrementare l’attrattività turistica di un territorio già di per sé molto caratteristico come quello gardesano. L’ennesimo intervento per la valorizzazione della mobilità lenta e in sicurezza, lungo un percorso dalla spiccata valenza culturale e paesaggistica”.

I numeri

Grazie ad un investimento di 5,9 milioni di euro e due anni di lavoro, la pista ciclabile si svilupperà per 12,9 chilometri, dei quali 7 nel Comune di Peschiera, 4 a Lazise e 1,7 a Castelnuovo. Il tracciato sarà realizzato dalla Regione, tramite Veneto Strade, ad una quota simile all’attuale sede stradale, a beneficio del comfort della percorrenza, e sarà protetto da cordoli lungo i tratti in affiancamento alla carreggiata.

“Sono 67 i chilometri del tracciato in territorio veneto, su 165 complessivi – ha concluso la Vicepresidente -, e 8 i Comuni della Provincia di Verona attraversati: Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Bardolino, Garda, Torri Del Benaco, Brenzone e Malcesine. Il progetto prende il via da un’iniziativa dell’allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, per la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, per incentivare la mobilità dolce, alla scoperta delle bellezze del Paese, rivolto anche ad un pubblico internazionale. La ciclovia è stata, quindi, confermata e finanziata dai successivi Governi (ministri De Micheli, Toninelli e Giovannini) e, da ultimo, con il PNRR”.

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