L’assessore regionale De Berti annuncia i lavori alla linea ferroviaria. La Giunta del Veneto ha messo a disposizione 2,8 milioni di euro
“La linea ferroviaria Adria-Mestre di Sistemi Territoriali sarà interessata da lavori di messa in sicurezza che prevedono l’eliminazione di 15 passaggi a livello, 10 pubblici e 5 privati”. Ad annunciarlo è Elisa De Berti, vicepresidente e assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti.
Torna così all’ordine del giorno una questione annosa, che tanto ancora fa penare chi, lungo tutta la tratta, è costretto a interminabili attese ai passaggi a livello. Per questi interventi la Regione ha già stanziato oltre 2 milioni e 800 mila euro. “Prosegue – ha specificato la De Berti – il programma di interventi per riqualificare, velocizzare e mettere in sicurezza la tratta su rotaia lunga 57 chilometri, che collega il capoluogo regionale al Polesine orientale, sulla quale si registrano 67 passaggi a livello, 50 pubblici e 17 privati. Abbiamo dato mandato alla nostra società Infrastrutture Venete di procedere con i lavori di implementazione della sicurezza e dell’efficientamento di questa linea ferroviaria, come previsto dal piano di interventi e cronoprogramma presentati nel 2020. Laddove la viabilità locale sarà interrotta con l’eliminazione dei passaggi a livello, saranno previsti interventi di ricucitura di assi stradali esistenti, evitando di realizzare più costose opere di attraversamento delle linee ferroviarie come sottopassi o sovrappassi”.
La Giunta Regionale ha messo a disposizione i finanziamenti, i 2,8 milioni di euro, che prevedono l’eliminazione della prima quindicina di passaggi a livello, sul totale dei 20 previsti. Saranno interessati dai lavori i comuni padovani di Piove di Sacco, Pontelongo e Correzzola e quelli veneziani di Camponogara, di Campolongo Maggiore, di Campagna Lupia e Cona.
Alessandro Cesarato