domenica, 28 Aprile 2024
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Padova, presentato il calendario dei Carabinieri

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Le attività quotidiane dei carabinieri racchiuse in un calendario

Il calendario storico 2024 dell’Arma è stato presentato ufficialmente oggi 8 novembre in via Rismondo alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Michele Cucuglielli.

Il Calendario Storico 2024 è dedicato al tema ”I Carabinieri e le Comunità” e in particolare alla figura del Carabiniere come punto di riferimento della collettività. Una presenza costante accanto alla cittadinanza, da momenti storici per il nostro Paese – come il referendum tra Monarchia e Repubblica nel 1946 – a quelli della vita quotidiana – come la recente alluvione in Romagna.

La vicinanza, la capacità di contatto e di ascolto, le tante attenzioni, piccole e grandi, ai bisogni delle persone, dalle città metropolitane fino ai borghi più remoti di provincia, con le quali i Carabinieri corrispondono alle istanze di rassicurazione sociale proprie di ogni comunità, sono il fil rouge che caratterizza da sempre l’operato dell’Arma e che ci accompagna attraverso i 12 racconti del Calendario 2024.

Le storie

Le storie, descritte dalla penna dell’editorialista Massimo Gramellini, narrano alcune delle gesta più eroiche, come il sacrificio consapevole compiuto a Fiesole ed altre appartenenti alla vita di tutti i giorni, come il sostegno alle persone più fragili nella quotidianità o durante eventi straordinari come la pandemia da Covid 19.

Le 12 storie, eterogenee per epoca storica, ambientazione geografica e avvenimenti narrati, sono unite dalla capacità di ascolto e di vicinanza dell’Arma, “filo conduttore” che attraversa l’intera narrazione del calendario: una banda rossa creata dalla matita di Pininfarina che parte dalla Fiamma, emblema dell’arma dei carabinieri e avvolge l’intera opera attraverso uno dei segni distintivi più significativi e storici dell’uniforme dell’Arma, che caratterizza i pantaloni del carabiniere. Una banda che, nell’immaginario delle italiane e degli italiani, è diventata simbolo di una forza amica, sempre presente nei momenti e nei luoghi delle nostre vite.

Le illustrazioni che compongono le 12 tavole sono disegnate a matita, tratto che contraddistingue la fase creativa delle opere di Pininfarina e che valorizza e porta alla luce l’arte presente nell’operato quotidiano dei carabinieri.

Tradotto in otto lingue

Il notevole interesse da parte del cittadino verso il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di 1 milione 200mila copie, di cui oltre 16mila in otto altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in sardo e friulano), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un carabiniere”.

Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua novantunesima edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia. Il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto in beneficienza.