La mancanza di iscrizioni condanna la scuola dell’infanzia comunale della frazione di Santa Margherita che il prossimo anno scolastico non riaprirà.
L’Ufficio scolastico regionale ha deciso, dati i numeri, di non assegnare personale docente per l’anno 2020/2021. Una scelta dolorosa ma inevitabile, figlia di un andamento demografico che non risparmia nessuno.
“La chiusura di una scuola – esordisce il sindaco Francesco Vessio – è una sconfitta sociale, prima ancora che politica. Nel nostro territorio negli ultimi 15 anni il numero di bimbi nati nell’anno solare è sceso di circa il 50%, passando dai 90 nel 2005 ai 43 dell’anno scorso. Le scuole materne sono in tutto cinque (tre comunali e due paritarie) e i bambini da inserire 43 in tutto. Il numero minimo di alunni per plesso, per avere garantita la presenza di almeno un docente, è 13, salvo deroghe particolari che abbiamo ottenuto negli ultimi anni per Santa Margherita dove i bimbi erano solo 11. Quest’anno purtroppo escono dalla scuola dell’infanzia della frazione 5 bambini, contro una sola nuova iscrizione. I conti sono presto fatti: ad oggi, a Santa Margherita, sono iscritti solo sette bambini”.
In questi mesi la questione è stata affrontata e sviluppata nel corso di molteplici incontri con le famiglie interessate, con i dirigenti scolastici e con il comitato dei genitori. Tutti questi sforzi, però, hanno dovuto affrontare l’ostacolo insormontabile delle statistiche.
Codevigo, scuola dell’infanzia Santa Margherita: parla il sindaco
“Per il Comune – continua Vessio – non ci sarebbero impedimenti a tenere aperta comunque la scuola visto che i costi di gestione e le spese sono fisse. Il problema è di organico docenti”. “Appena insediati – aggiunge l’assessore Monia Rubin – ci siamo resi conto che i numeri non erano promettenti, nonostante negli anni diversi lavori di migliorie strutturali siano stati eseguiti, la nostra amministrazione ha fatto un bagno per disabili e l’ampia struttura tutta su un piano, l’unica del Comune, la dovrebbe rendere appetibile, la sua collocazione territoriale invece molto meno. La frazione è la meno popolosa e confina con Codevigo e Conche che sono servite da due scuole paritarie.
Alessandro Cesarato