sabato, 27 Aprile 2024
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Curtarolo: nuove palestre nel verde in ogni frazione

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Stanno riscuotendo un grande successo le strutture sportive all’aperto, che il Comune di Curtarolo ha installato in tutte e tre le frazioni del territorio.

Un progetto complessivo, studiato sia per garantire alle persone una attività fisica completa e gratuita, sempre accessibile, sia per essere inserito in futuro dentro al percorso ciclabile che dall’Ostiglia arriva fino al cammino di Sant’Antonio. «Siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel constatare il grande utilizzo di queste strutture da parte delle persone di ogni età – illustra Simone Duregon, assessore al Verde pubblico e parchi –. Le abbiamo installate quest’inverno, ma con la primavera la gente ha iniziato ad utilizzarle moltissimo: al mattino sono per lo più le persone anziane che si fermano nel corso della loro passeggiata, mentre dal tardo pomeriggio e la sera sono i giovani a usarle maggiormente. Per noi è grande motivo di soddisfazione: abbiamo creduto molto in questo progetto e vi abbiamo investito oltre centomila euro per attrezzare queste tre aree, identiche tra loro, in tutte le nostre frazioni».

Grazie ai fondi Covid, che erano dedicati alla ripresa della socializzazione dopo la forzata reclusione e l’isolamento dovuti alla pandemia, il Comune ha installato in ognuno dei tre parchi delle strutture per il workout con cui potenziare la muscolatura e undici attrezzi per la pratica del fitness in grado di allenare tutti i muscoli.

A Curtarolo la nuova area fitness si trova nell’area nord del campo sportivo: una posizione provvisoria in quanto gli utenti hanno chiesto al Comune di poter avere sempre accesso libero agli attrezzi, che attualmente invece sono interdetti al pubblico nel momento in cui ci sono partite di calcio o gare di atletica. Verranno quindi spostate, così da essere fruibili in ogni momento.

Nella frazione di Pieve, invece, sono state installate nel parco di via Gandhi e infine a Santa Maria di Non si trovano nell’area verde di via Padre Leopoldo Mandic. «Quest’ultima area, ad esempio, era degradata perché inutilizzata e abbandonata a se stessa – prosegue l’assessore Duregon – mentre adesso è rinata grazie alla presenza delle attrezzature sportive e dei vialetti che abbiamo creato per raggiungerli».

In tutti i parchi le strutture sono raggiungibili attraverso dei vialetti e un tratto di prato in erba sintetica, che ha la funzione di non far sporcare le scarpe e di conseguenza gli attrezzi nel caso fosse presente del fango. In alcuni punti sono stati messi a dimora dei nuovi alberi, che garantiranno l’ombra.

Cristina Salvato