domenica, 28 Aprile 2024
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Ponte San Nicolò, cantieri infiniti in via Garibaldi

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I lavori per la realizzazione della pista ciclabile a Ponte San Nicolò si complicano

Il cantiere della pista ciclabile di via Garibaldi è diventato un caso. Da oltre quattro mesi è pronta, come pure la strada, per essere asfaltata. Tuttavia al momento non se ne è fatto nulla perché non sono completati gli allacci da parte delle società dei servizi, Telecom ed Enel Distribuzione in particolare. I lavori erano iniziati nella primavera dello scorso anno con un grosso investimento del Comune (oltre 600 mila euro cofinanziati dalla Regione) per dare una risposta attesa da anni per un collegamento in sicurezza per pedoni e ciclisti tra Roncaglia e Rio.

Un cantiere impegnativo, con tanti inevitabili disagi vista l’importanza della strada, nel corso del quale è stata sostituita anche una grossa conduttura idrica. L’amministrazione nei mesi scorsi, durante i periodici incontri con la cittadinanza nelle frazioni, ha portato il tema della pista ciclabile e le problematiche in essere, facendo anche arrivare un volantino specifico in tutte le case. I giorni però passano e il malcontento cresce.

I commenti

“Persiste da molti mesi una situazione di pericolo – dice il consigliere Leonardo Volpin (Facciamo Ponte) con un’interrogazione urgente in consiglio comunale – per i cittadini che devono percorrere via Garibaldi. Stanno poi iniziando le scuole e la pista dovrebbe servire proprio per consentire loro di raggiungere in bicicletta finalmente in piena sicurezza i plessi. Gli enti responsabili del blocco per la conclusione della posta ciclabile, devono prendersi le loro responsabilità e finire il loro per cui si sono impegnati”.

La lista Facciamo Ponte ad inizio di settembre ha anche organizzato una biciclettata dimostrativa per manifestare tutto il proprio sdegno e preoccupazione per la situazione del cantiere.

“Per segnalare la situazione abbiamo anche scritto al Prefetto – spiega, sempre in consiglio comunale, l’assessore Enrico Rinuncini che nel mentre è stato però sostituito. Tutto quello che potevamo fare, in termini di autorizzazioni, lo abbiamo fatto. C’è un lavoro quotidiano anche di contatto con questi enti, chiedendo di intervenire, per le loro competenze, il più celermente possibile”.

Nel frattempo si è reso necessario provvedere alla realizzazione di un nuovo collegamento al contatore nonché alla verifica di tenuta della pressione delle tubazioni di gas metano in un’abitazione privata di via Antonio Da Rio. Inoltre, per la realizzazione di lavori di scavo e la posa dei cavi di bassa tensione è stata necessaria l’istituzione di un senso unico alternato regolato da semaforo sempre su via Garibaldi, nel tratto compreso tra via Palladio e via Cavour.

Alessandro Cesarato