domenica, 28 Aprile 2024
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Carabinieri e Guardia di Finanza di Venezia, azione congiunta a Mestre

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Prosegue incessante l’attività dei militari nel campo della prevenzione e repressione degli illeciti, anche amministrativi

Oltre 50 militari tra Carabinieri e Guardia di Finanza impegnati nella serata di ieri 16 novembre in attività di repressione dei traffici illeciti nell’area del Rione Piave e di Corso del Popolo a Mestre. I controlli si sono concentrati non solo sul traffico di sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina ma anche su mirate attività di antiabusivismo e controlli amministrativi.

In zona Stazione identificati oltre 70 soggetti, 8 dei quali segnalati alla locale Prefettura
in quanto trovati in possesso di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana ed eroina. Lunedì invece è stato rintracciato un noto soggetto di nazionalità tunisina, già
gravato da numerosi ordini di espulsione e precedenti di polizia, successivamente tradotto presso il Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo.

Oltre 20 grammi di sostanza stupefacente, principalmente di tipo Hashish e Marijuana sono stati scoperti durante le azioni di bonifica di alcune aree verdi della zona.

Violazioni amministrative

Oltre 40mila Euro di sanzioni sono state comminate a 15 esercenti commerciali, tra ristoranti, mini-market e bar, gestiti principalmente da soggetti stranieri in zona Via Piave, via Cappuccina e via Ca’ Marcello, mentre i finanzieri, nello specifico, hanno individuato 5 lavoratori impiegati in nero, per lo più bengalesi e cinesi, e in un caso è stata proposta all’Ispettorato Territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività per l’impiego di personale non contrattualizzato in misura superiore alla soglia del 10%.

Infine sono stati sequestrati articoli non conformi al Codice del Consumo per 3900 Euro a un soggetto cinese, mentre 4500 Euro di sanzione sono stai emessi ad un bar che manteneva in funzione apparecchi di intrattenimento oltre l’orario consentito.