lunedì, 29 Aprile 2024
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Turismo a Verona e provincia, l’extra alberghiero fattura 7,5 milioni: prezzi in aumento del 33%

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L’analisi è della Dvg Foundation, che mappa strutture e flussi turistici nella provincia di Verona sia per il comparto alberghiero sia per camping ed extralberghiero.

Boom dell’offerta turistica extra alberghiera in provincia di Verona durante le vacanze natalizie con un aumento dei prezzi del 33% rispetto al 2022, 15 mila posti letto a disposizione e oltre 4mila strutture recettive iscritte ai portali Airbnb, Booking e Vrbo, che generano ricavi per 7,5 milioni di euro.

È quanto emerge da un’analisi dell’Osservatorio Turistico Verona Garda della Destination Verona&Garda Foundation (Dvg Foundation) che mappa strutture e flussi turistici nella provincia di Verona sia per il comparto alberghiero ma, questa è la novità, anche per i camping e all’extralberghiero.

“Siamo davanti a un nuovo modo di intendere la diffusione dei dati che riguardano il turismo nella provincia di Verona e nei territori di riferimento della Fondazione – dichiara il presidente della Dvg Foundation, Paolo Artelio – Con la nascita dell’Osservatorio Turistico Verona Garda, di intesa e in linea con l’Osservatorio Turistico Federato Regionale, vogliamo restituire a tutti uno strumento in grado finalmente di strutturarsi come rilevante rispetto al numero di posti letto da monitorare, in grado di restituire per la prima volta dati e informazioni che rispecchino realmente il polso della situazione passata, presente e futura sul turismo locale. Di comune accordo con i Presidenti delle categorie di riferimento – Giulio Cavara per Federalberghi Verona, Ivan De Beni per Federalberghi Garda Veneto e Alberto Granzotto per Faita Federcamping –  abbiamo avviato un percorso che porterà benefici di lettura e comprensione del fenomeno turistico non solo a livello comunicativo ma anche strategico. Oggi, oltre ai dati dell’alberghiero, possiamo contare su una capacità di lettura più vasta grazie agli accordi e ai dati forniti dalla componente dei campeggi e dell’extralberghiero, oltre a tutto ciò che potremo ricavare dai confronti continui coi nostri Comuni soci e con gli uffici Iat di riferimento sul territorio.”

Paolo Artelio, Presidente della Fondazione Destination Verona & Garda Foundation, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona

I numeri

Grazie infatti agli accordi raggiunti con le categorie di riferimento e ai partner tecnologici, come Benchmark, è oggi possibile avviare un percorso di monitoraggio e una mappatura fino al 50% dei posti letto a disposizione.

Intanto, nel periodo natalizio, il numero delle disponibilità di proprietà extralberghiere presenti sui principali portali (Airbnb, Booking, VRBO) si è attestato su numeri superiori alle 4 mila unità, il 19% in più rispetto allo stesso periodo del 2022 e poco sopra i numeri del 2019 (2%) per un totale di posti letto di quasi 15 mila unità a disposizione. Significativi gli aumenti della tariffa media giornaliera che nel 2023 si è attestata sui 175 euro, ben il 33% in più rispetto al 2022 e un ragguardevole 83% in più rispetto al 2019.

Considerando una permanenza media di quasi 3 notti e di una booking window di quasi 40 giorni, il totale di revenue generato dal comparto si attesta sui 7 milioni e mezzo di euro. Tra le nazionalità Top Ten Visitors straniere – in base alle recensioni di chi ha soggiornato – troviamo Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna e Stati Uniti.

Le richieste più frequenti dei turisti a Verona e provincia

Da un confronto con gli Iat del territorio, inoltre, sono emersi importanti informazioni di ciò che i turisti hanno richiesto maggiormente. Lo Iat di Verona – Ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica – è quello che ha visto più passaggio di persone: a dicembre più di 8500 persone sono effettivamente entrate in ufficio, circa il 10% in più rispetto al 2022 e oltre cinquecento le mail di richieste giunte nel solo mese di dicembre. Tra le domande più frequenti quelle legate ai mercatini, alla Verona Card, ai parcheggi e alla disponibilità di strutture ricettive, fino ai grandi classici – Arena, casa di Giulietta, Musei – e gli eventi e i fuochi di Capodanno.

Nei Marchi d’Area, invece, le domande sono legate alle attrazioni principali del territorio, dall’ingresso al Castello a Soave a quello di Malcesine, insieme alle richieste per la funivia del Baldo. A Valeggio sul Mincio, in particolare, le richieste di informazioni riguardano il Parco Sigurtà, la pista ciclabile Peschiera-Mantova, ma anche il complesso delle Terre del Custoza.