domenica, 28 Aprile 2024
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Solo il centrodestra all’incontro sulla nuova Romea, Montanariello (Pd): “Una scelta inaccettabile l’esclusione di alcuni sindaci”

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Montanariello: “Credo che l’assessore De Berti debba delle spiegazioni su questo incontro sulla nuova Romea che pare segnare una direzione opposta a quella della concertazione istituzionale”

Solo sindaci di centrodestra all’incontro sul progetto della nuova Romea indetto dal Ministero dei Trasporti a Roma: c’erano il ministro Matteo Salvini, l’assessore alle Infrastrutture del Veneto Elisa De Berti, alcuni deputati e consiglieri leghisti; e solo quattro sindaci: Massimo Barbujani (Adria), Pierfrancesco Munari (Cavarzere), Mauro Armelao (Chioggia) e Michele Grossato (Rosolina). Assente il primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, che non era a conoscenza del vertice. E assenti però anche molti altri amministratori del territorio veneziano: mancavano all’appello infatti anche Marco Dori (Mira), Antonio Fusaro (Camponogara) e Gianluigi Naletto (Dolo). Tutti di centrosinistra.

“Prendiamo atto con rammarico che, dopo tutte le belle parole spese dall’assessore De Berti non più tardi di qualche settimana fa, quando parlava di ‘anno zero’ per il futuro della Romea all’insegna del confronto con il territorio, oggi a Roma si è consumata una grave scorrettezza – è il giudizio del vice presidente della Commissione Infrastrutture e consigliere regionale del Pd Veneto, Jonatan Montanariello, a nome anche di tutti i primi cittadini esclusi –. Il vertice tenutosi al Mit, ospitato dal ministro Salvini, è stato di fatto una rimpatriata di amministratori ed esponenti leghisti”.

“Da parte mia, in condivisione con i sindaci di Mira, Dolo e Camponogara e con il segretario provinciale del Pd, Matteo Bellomo, non può che esserci forte preoccupazione – afferma Montanariello –. Se il buon giorno si vede dal mattino, dobbiamo prepararci, in relazione alla nuova Romea, a decisioni calate ancora una volta dall’alto. Medesima preoccupazione la esprimiamo sul rischio che la messa in sicurezza dell’attuale Romea passi in secondo piano rispetto alle ambizioni che evidentemente ruotano attorno al futuro di questa importante infrastruttura. Credo che l’assessore De Berti debba delle spiegazioni su questo incontro che pare segnare una direzione opposta a quella della concertazione istituzionale”.

La spiegazione che arriva da Elisa De Berti non è mancata ad arrivare: si trattava infatti “soltanto” di una delegazione di sindaci tra quelli interessati alla Romea. I dubbi dei Dem e la polemica, però, sembrano legittimi.

È inaccettabile infatti che dalla riunione siamo stati, guarda caso, esclusi i primi cittadini che non esprimono lo stesso orientamento politico del ministro e dell’assessore”, conclude Montanariello.