Un flash mob mai visto prima a Verona: 600 studenti da 21 Istituti del territorio circonderanno l’Arena con 500 metri di telo colorato.
Una mattinata colorata che vede protagonisti attivi studenti e studentesse del territorio veronese: insieme, uniti in Piazza Bra, per migliorare il futuro del Pianeta e dimostrare il loro impegno concreto. “Verona città sostenibile: un abbraccio per l’Agenda 2030” è il grande evento organizzato da Intercultura Verona, associazione di volontariato che opera nel settore educativo e scolastico per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale.
Come si svolgerà la giornata
L’inizio dei lavori è previsto alle ore 9, all’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia, con un momento formativo e di confronto durante il Convegno “Verona città sostenibile” in cui saranno coinvolti 21 Istituti scolastici del territorio veronese per un totale di circa 600 studenti.
Le diverse scuole, a turno, saliranno sul palco per presentare il progetto green a cui hanno lavorato insieme nelle ultime settimane: ai team di classe è stato chiesto di selezionare uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e di declinarlo in chiave locale con proposte concrete per migliorare la propria città. L’obiettivo è mettere insieme diversi progetti, vari tasselli, che in uno sforzo sinergico renderanno Verona una città sostenibile.
A seguire, con intermezzi musicali, alle ore 10.45 i lavori degli studenti e delle studentesse verranno presentati al pubblico sotto il loggiato e la bouvette della Gran Guardia in un momento aperto alla cittadinanza. Contemporaneamente, i volontari di Intercultura si occuperanno di decorare i volti dei ragazzi e delle ragazze che prenderanno parte al grande momento scenografico di fine mattinata. Verranno dipinti i visi di 600 giovani, tra alunni e volontari, che sceglieranno una delle 193 bandiere degli Stati aderenti all’Agenda 2030 da farsi disegnare su un lato del volto; mentre, sull’altra guancia, un cuore simbolo del legame con la città di Verona. L’interculturalità, per uno sguardo aperto al mondo, incontra il legame con il proprio territorio in una decorazione face painting dall’alto valore simbolico.