sabato, 27 Aprile 2024
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Le tradizioni dei Bontemponi entusiasmano la scuola

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Folklore e tradizioni popolari polesane tra gli studenti della primaria “Anna Frank”

I “Bontemponi” portano a scuola le tradizioni polesane e tornano a casa con un carico di grande soddisfazione. L’iniziativa, nell’ambito della festa di carnevale, si è svolta nella primaria “Anna Frank”, dell’istituto comprensivo Adria Due.

Tanta attenzione e curiosità da parte dei piccoli studenti che hanno stupìto i componenti dell’associazione esibitosi in una sorta di lezione-spettacolo con cante e ballate della tradizione popolare, facendo scoprire, come nel passato, si festeggiavano le ricorrenze nella cultura contadina.

Dagli aspetti della passata civiltà, tra lavoro nei campi, vita  e feste in famiglia, ai costumi indossati, passando brevemente alla storia del gruppo e arrivando a tutte quelle attività che permettono di trasmettere le tradizioni nostrane attraverso autentici varietà d’altri tempi, svolti in teatri e piazze d’Italia e dell’estero. Ciò attraverso un’attenta ricerca etnografica, supportata dalla collaborazione di studiosi, storici, musicisti, ma anche di cittadini che raccontano le storie di vita vissuta dei loro padri e dei loro nonni. Ed ancora le collegate iniziative di solidarietà portate avanti da sempre dal gruppo.

Gli alunni hanno potuto conoscere come venivano realizzati i vari strumenti inusitati realizzati a mano e che accompagnano le esecuzioni insieme a fisarmonica, chitarra e tamburelli. Qui, ad esempio, lo “sbregaburassi”, una sorta di forbice in legno che sbatte dei piatti in latta, oggetto che anni fa attirò anche l’attenzione della trasmissione di RaiUno“L’Eredità”, poi il “liron”, un contrabbasso realizzato da un vecchio bidone, manico da scopa e corde in nylon, oppure il “Pegnatofono” con sali-scendi del coperchio.

Uno dei momenti più simpatici, è stato il coinvolgimento di alcuni insegnanti che, sotto gli occhi divertiti dei propri alunni, hanno partecipato con grande disinvoltura ad uno dei canti popolari, per non parlare dell’uscita del gallo, un burattino in legno animato con dei fili di spago. Parole di apprezzamento sono state espresse dalla referente del plesso Manuela Melato e dall’insegnante Beatrice Girardi.

Poi uno scambio di doni da parte dei Bontemponi con un cd, calendari e cartoline donate a tutti i partecipanti che, a loro volta, hanno ringraziato gli ospiti offrendo loro un cartellone che mostra con un “Grazie Bontemponi!” la gratitudine per aver reso indimenticabile la festa.

A chiudere il brano “A me ricordo”, scritto nel testo dalla corista Lorella Guarnieri, già insegnante della stessa scuola.

Roberto Marangoni