domenica, 28 Aprile 2024
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Padova, convegno nazionale delle case delle donne

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Convegno nazionale delle case delle donne, che riunirà le varie Case delle donne presenti sul territorio nazionale. Si svolgerà presso Palazzo Moroni, sede del Comune di Padova.

Nel corso dell’anno 2019, quando La Casa delle donne di Padova ha iniziato a costituirsi attraverso riunioni e assemblee informali, aperte alle donne della città, è stato subito pensato un necessario collegamento con le altre Case delle donne presenti sul territorio nazionale.

Oltre ad alcune visite fatte di persona da alcune delle promotrici del progetto, alla Casa di Modena e a quella di Trieste, oltre a incontri online con il coordinamento delle Case italiane (I Luoghi delle Donne), era stato pensato e programmato un convegno in presenza, previsto per il mese di maggio 2020, con l’approvazione e il patrocinio già concessi dal Sindaco e dalla Commissione alle Pari Opportunità del comune di Padova.

Venerdì 1 marzo nel pomeriggio e sabato 2 marzo durante tutta la giornata, prenderà luogo il Convegno nazionale delle case delle donne, che riunirà le varie Case delle donne presenti sul territorio nazionale. Si svolgerà presso Palazzo Moroni, sede del Comune di Padova.

Partecipano le Case e Luoghi delle donne di: Bologna, Firenze, L’Aquila, Jesi, Milano, Parma, Pisa, Ravenna, Roma, San Dona di Piave, Torino, Trieste, Udine e i gruppi di Padova: NonUnaDiMeno, Donne in nero, Centro Veneto Progetti Donna – Centro Antiviolenza, Centro Pandora, SeNonOraQuando, PadovaDonne.

“Padova è orgogliosa di ospitare il convegno delle Case delle donne, unico nel suo genere a livello nazionale. –  ha commentato l’assessora al sociale Margherita Colonnello –  Si tratta di una grandissima possibilità di scambio e riflessione con tante esperienze attive in Italia, per rendere le nostre comunità sempre più inclusive e attente al tema delle pari opportunità. Le case delle donne sono luoghi straordinari di rielaborazione e pensiero, ma anche di solidarietà e mutualismo. In questo senso ringrazio la Casa delle donne di Padova, che in questi due giorni contribuisce al dibattito politico di Padova proprio in virtù di un lavoro quotidiano di ascolto e supporto delle donne della nostra città

Partecipano le Case e Luoghi delle donne di: Bologna, Firenze, L’Aquila, Jesi, Milano, Parma, Pisa, Ravenna, Roma, San Dona di Piave, Torino, Trieste, Udine e i gruppi di Padova: NonUnaDiMeno, Donne in nero, Centro Veneto Progetti Donna – Centro Antiviolenza, Centro Pandora, SeNonOraQuando, PadovaDonne.

Il programma

Nel pomeriggio di venerdì 1 marzo saranno presentate le tematiche su cui verterà il convegno e saranno composti i quattro tavoli di confronto. Nella mattinata di sabato 2 marzo le partecipanti si distribuiranno fra i tavoli per confrontarsi sulle tematiche emergenti dell’attaulità, tra le quali violenza, guerra e pace, femminismi, le case e i luoghi delle donne e così via.

Venerdì 1 marzo dalle 16.00 alle 19.00 – Sala Paladin di palazzo Moroni. Presentazione del convegno da parte della Casa di Padova.

  • Saluto da parte dell’assessora al Sociale e Pari Opportunità del comune di Padova, Margherita Colonnello.
  • Presentazione, da parte di relatrici dei singoli tavoli tematicidegli argomenti sui quali confrontarsi e avanzare delle proposte, per giungere a un DOCUMENTO FINALE COMUNE.
  • Nell’ultima ora si riuniranno i tavoli tematici per darsi una prima organizzazione e tempistica interna.
  • Cena collettiva presso la caffetteria del Museo Civico, piazza Eremitani, con l’intervento canoro del CORO della Casa delle donne di Padova

Tavoli tematici

Sabato 2 marzo dalle 10.00 alle 13.00

TAVOLI TEMATICI di confronto e discussione sui temi presentati venerdì pomeriggio, moderatidalle stesse relatrici.

Violenza e conflitti armati – I rapporti di dominio come origine della violenza contro le donne e delle guerre .La violenza è imperantee si esprime in oppressione della donna e dei soggetti sociali fragili e in femminicidio, ma anche in corsa agli armamenti, oppressione dei popoli e guerre.

Le case e i luoghi delle donne – Sono spazi di elaborazione politica che vanno riconosciuti come bene comune. Desideriamo chiederci che ruolo hanno nel presente, che funzione nelle città, che rapporto con le istituzioni e le amministrazioni. Come funzionano al loro interno, quali relazioni interpersonali promuovono, sono luoghidi sostegno alla libertà delle donne? Luoghi di elaborazione del pensiero femminista? Luoghi di organizzazione di lotte e mobilitazioni? Luoghi dove mettere in atto servizi sociali? Tutto questo insieme?

La cura mancante  – la carenza dei servizi pubblici di cura e le conseguenze sulla vita delle donne. Più che mai nel presente si sta evidenziando come l’oppressione e lo sfruttamento delle donne passa anche per la carenza di servizi che le LIBERI dalle incombenze domestiche, dalla dipendenza economica e dalla carenza di tempo da dedicare alla propria formazione e a se stesse. Consultori, servizi educativi pubblici per l’infanzia e l’adolescenza, servizi domiciliari per l’handicap e la terza età, servizi sanitari pubblici, verde pubblico, mobilità e trasporti.

Femminismi – Il femminismo storico e i femminismi delle nuove generazioni. Che cos’è oggi il femminismo? Femminismo storico e femminismo attuale delle nuove generazioni a confronto. Nell’epoca della violenza eclatante degli uomini sulle donne e della fluidità di genere, quale il rapporto del femminismo con il genere maschile?

Sabato 2 marzo dalle 15.00 alle 18.00

REPORT in assemblea plenaria da parte dei diversi tavoli svoltisi la mattina e chiusura del convegno. Elaborazione della prima bozza di un DOCUMENTO FINALE COMUNE.