lunedì, 6 Maggio 2024
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Case popolari, a Dolo 25 appartamenti saranno recuperati

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L’annuncio del vicesindaco di Dolo, Matteo Bellomo, di un accordo con Ater

L’accordo raggiunto parte dal fatto che vede il Comune di Dolo versare ad Ater un canone annuale di poco superiore ai 50.000 mila euro perché sia l’azienda a gestire, dal punto di vista amministrativo, le cosiddette “case popolari” di proprietà comunale

Venticinque appartamenti di proprietà dell’Ater saranno recuperati grazie ad un accordo raggiunto dal Comune di Dolo con l’Ater di Venezia. Gli alloggi, che non risultano assegnabili perché bisognosi di interventi manutentivi, saranno resi, invece, abitabili come spiega il vicesindaco Matteo Bellomo.

“Ci siamo letteralmente inventati – dice Bellomo – un meccanismo che consenta di immettere, in tempi estremamente rapidi, nella lista delle disponibilità gli alloggi oggi non assegnabili. Le politiche per la casa, per noi, sono assolutamente centrali in un momento storico nel quale l’accesso a questo bene appare sempre più difficile per fasce crescenti della popolazione. Grazie al lavoro di sinergia tra i nostri uffici e quelli dell’azienda, siamo riusciti a costruire un percorso, assolutamente legittimo e premiante che, sono certo, potrà essere utile anche per altre amministrazioni comunali con le quali saremo felici di collaborare”.

L’accordo raggiunto parte dalla situazione in essere che vede il Comune di Dolo versare ad Ater un canone annuale di poco superiore ai 50.000 mila euro perché sia l’azienda a gestire, dal punto di vista amministrativo, le cosiddette “case popolari” di proprietà comunale. A questa somma si aggiungerà parte della monetizzazione che il settore urbanista raccoglie come quota per l’Edilizia Residenziale Privata (Erp) e queste d fonti di approvvigionamento economico, concorreranno alla costituzione di un fondo che Ater utilizzerà per compiere i lavori manutentivi, entro un massimo di sei mesi, sui propri appartamenti: interventi indispensabili per poter essere assegnati ai nuclei familiari in difficoltà.

“Grazie a questo meccanismo – ha aggiunto l’assessore alla opportunità sociali, Chiara Iuliano – riusciamo a mettere subito a disposizione di Ater 100.000 euro, sufficienti per restaurare sei appartamenti sul nostro territorio. La convenzione resterà aperta sino a quando ce ne sarà necessità arrivando, nel medio periodo, a non avere più alloggi sfitti e per garantire una casa a ulteriori 25 famiglie del nostro territorio”.

Soddisfatto dell’accordo raggiunto anche anche il presidente di Ater di Venezia Fabio Nordio. “Il protocollo che abbiamo concepito con il Comune di Dolo rappresenta una sperimentazione virtuosa e un modello che, mi auguro, possa essere esportato anche altrove. Quando il Comune di Dolo – ha proseguito Nordio – ci ha proposto di lavorare a quattro mani su questo meccanismo, affinandolo giorno dopo giorno per renderlo assolutamente efficacie, abbiamo colto questa opportunità come una sfida da vincere per il bene del nostro territorio e oggi, che i passaggi formali si stanno concludendo, possiamo grande soddisfazione al lavoro per garantire le giuste risposte a tutti i cittadini, soprattutto ai più fragili”.

Lino Perini