domenica, 5 Maggio 2024
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Il ministro Nordio fischiato alla cerimonia del 25 aprile a Treviso

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La contestazione da una parte del pubblico durante il discorso in occasione della commemorazione in piazza

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha partecipato questa mattina alle celebrazioni per l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo nella sua città Treviso. Mentre teneva uno dei discorsi ufficiali, in occasione della cerimonia pubblica, in piazza Indipendenza, a lato di Palazzo dei Trecento, in pieno centro del capoluogo della Marca, l’esponente del governo è però stato fischiato da una parte dei cittadini che stavano assistendo. Due in particolare, i passaggi che hanno suscitato le maggiori rimostranze, con anche alcune urla. Quando Nordio, a proposito delle richieste di dichiararsi antifascisti posta alla premier Meloni e ad altri componenti del governo, ha sottolineato: “E’ una domanda retorica: abbiamo giurato sulla Costituzione, che è antifascista, è ovvio che siamo antifascisti“. E poi ancora quando, nel riassumere lo scenario storico di quegli, ha ricordato: “La seconda guerra mondiale La seconda guerra mondiale fu scatenata da un patto sciagurato sottoscritto nell’autunno 1939 tra Hitler e Stalin per dividersi la Polonia, il famoso patto Ribbentrop – Molotov”. Al termine della cerimonia, il ministro ha commentato: “Ho sentito dei fischi. Non credevo ci fossero ancora stalinisti a questo mondo”.

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