Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Linea ferroviaria Adria-Mestre: gara d’appalto deserta per l’aumento del costo dell’acciaio

treni veneto

A fronte dell’aumento incontrollato del costo dei materiali, le aziende non riescono più a rientrare nell’offerta iniziale, parametrata su prezzi di mercato che negli ultimi mesi sono saltati

Cambiamenti in vista per la linea a binario unico che da Mestre porta ad Adria. Da fine luglio a quasi metà agosto nel tratto che va da Mestre a Piove di Sacco rimane chiusa, mentre lo sarà ancora da Piove di Sacco ad Adria dal 22 agosto al 7 settembre. Le corse saranno sostituite da bus. Si tratta di una chiusura necessaria. Si faranno infatti fra luglio e settembre dei lavori importanti sulla linea, del valore complessivo di un milione e mezzo di euro. Saranno sistemate le traversine dei binari ad esempio sopra i ponti del Brenta e dell’Adige. Traversine che nel corso del tempo vanno ammodernate e si usurano. Intanto nelle scorse settimane rispetto alla programmazione prevista è arrivata una doccia fredda: è andata infatti deserta la gara d’appalto per l’elettrificazione della linea a binario unico nel tratto che va da Mira Buse ad Adria. Questo a causa del costo dei materiali: le ditte interessate al bando di fatto non ci stavano più all’interno dell’offerta, a seguito dei recenti aumenti. Il tratto da elettrificare per quanto riguarda la Riviera interessava in particolar modo l’area sud del comprensorio e cioè i territori comunali fra Camponogara, Campagna Lupia e Campolongo. Poi ovviamente proseguiva verso Piove di Sacco e di lì verso Cavarzere ed Adria. Infrastrutture Venete che ha gestito l’appalto in questione è chiaro: la gara  è andata deserta perché i costi dei materiali in questi ultimi mesi sono saliti a dismisura. Si è trattato di un fatto che era previsto. In questi mesi infatti sono aumentati i costi dell’acciaio sui mercati a causa delle tensioni internazionali, della guerra  in Ucraina, e anche il costo dell’energia ha inciso parecchio sulle decisioni delle aziende interessate a presentarsi. Va detto che la partenza dei lavori di elettrificazione della linea slitterà di qualche mese, che comunque per fine anno saranno aggiudicati. Per questo chi organizza il bando è deciso a mettere a punto degli accorgimenti per evitare che vada nuovamente deserta la gara.  Ci sarà una gara presumibilmente partendo  con un’offerta più  consistente.  Si stima comunque che entro la fine di quest’anno il bando possa essere riassegnato e i lavori possano partire subito dopo. In  questo modo con la linea completamente elettrificata ci sarà una razionalizzazione dei costi, un minor impatto ambientale e nuovi treni in transito. Alessandro Abbadir
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione