Adria, razzia di alberi: abbattuti 25 tra tigli e platani

L’ennesimo tentativo di deturpare il patrimonio paesaggistico polesano. Sono 25 gli alberi, tra tigli e platani, abbattuti senza autorizzazione collocati nel comune di Adria e nella zona di Ceregnano, Villadose e Rovigo, che il D.M. l' 11 gennaio 1964 ha a suo tempo dichiarato di notevole interesse paesaggistico. Nonostante fossero protetti da tutela ambientale, l’Ente gestore della panoramica arteria stradale ha deciso di eliminarli, senza neanche prevedere un progetto di reimpianto delle piante nel luogo. A fermare quella che poteva essere una vera e propria "razzia di alberi", l'intervento della nuova forestale di Adria e dell'unità tutela forestale, ambientale ed agroalimentare dei carabinieri.   Era già successo nel 2010, quando erano stati 34 i tigli a Cicese a essere stati tagliati: all'epoca l'ente stradale aveva fatto eliminare più di un chilometro del filare tutelato. In quella circostanza, l’intervento del corpo forestale dello Stato aveva consentito di interrompere il progetto che prevedeva l’abbattimento di ben 202 piante protette. Necessario ora sarà il reimpianto degli alberi per evitare l’ennesima perdita paesaggistica per il territorio polesano.