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Mercati finanziari: cosa aspettarsi nei prossimi mesi dalle criptovalute?

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Dopo il difficile inizio del nuovo anno sembrerebbe che la fase correttiva più acuta per i mercati finanziari sia ormai alle spalle, per questo motivo investitori e addetti ai lavori cercano di capire se ci si trovi innanzi all'ennesima occasione di acquisto a sconto -buy the deep- o se in ogni caso sia opportuno attendere che si formi quantomeno un'area di riaccumulo prima di posizionarsi sui vari sottostanti.

Questa riflessione vale a maggior ragione per il settore delle criptovalute, in quanto il ritracciamento che ha interessato quasi tutti i token ha avuto origine con qualche settimana di anticipo rispetto ad altre asset class e anche la sua estensione è risultata molto più profonda. Tale disallineamento ha dato modo a tante crypto di testare livelli che in passato hanno dimostrato una buona valenza supportiva, creando i presupporti per la formazione di strutture di neutralizzazione, almeno momentanee, del downtrend.

Criptovalute: le ultime novità dal mondo delle gestioni collettive

Se quella appena evidenziata è una big picture sul comparto da un punto di vista tecnico, è sicuramente interessante far notare come anche sotto il profilo fondamentale ci sia parecchio fermento intorno al settore. Difatti sono molte le notizie che lasciano intravedere spiragli sulle opportunità che nei prossimi mesi potrebbero presentarsi ai risparmiatori. Ad esempio, secondo quanto appreso da Criptovaluta.it, sito di riferimento per le nuove tecnologie, Vaneck, una delle società più importanti nelle gestioni passive, è in procinto di lanciare un nuovo prodotto a replica fisica. Dopo l'esordio di Proshares Bitcoin Strategy Etf, ecco un competitor in fase di studio dalla VanEck, destinato al mercato europeo, che investe anche su altri sottostanti: Oltre a Bitcoin, infatti, nella diversificazione dovrebbero essere presenti Ethereum, Polkadot, Solana, TRON, Avalanche e Polygon. È bene chiarire che VanEck è già presente in Europa -in attesa che la Security Exchange Commission conceda l'autorizzazione per la creazione di veicoli analoghi anche negli Stati Uniti- con diversi prodotti incentrati sugli investimenti in criptovaluta, ma si tratta di strutture concepite sulla falsa riga degli ETN collegati agli asset digitali, mentre è ben nota l'importanza della quotazione di uno strumento a replica fisica dei sottostanti, con tutte le implicazioni che coinvolgono la finanza istituzionale. Non è un mistero, infatti, che i grandi player sui mercati finanziari abbiano una predilezione per tutto ciò che è riconducibile alla negoziazione sui circuiti regolamentati piuttosto che sulle piazze decentralizzate: ovviamente l'afflusso di liquidità proveniente da questi operatori avrebbe notevoli effetti positivi su tutto il settore crypto.

Acquistare token sui circuiti decentralizzati

Molti risparmiatori preferiscono investire direttamente le proprie risorse sui token, anziché aderire ad una gestione collettiva, in quanto il capitale da destinare a questa nicchia non è abbastanza elevato: in questi casi ci si può rivolgere ai servizi di un exchange per acquistare criptovalute, anche in piccole quantità, e detenerle per orizzonti temporali abbastanza estesi. L'asset digitale viene custodito in un dispositivo specifico chiamato e-wallet, di cui ciascun utente deve preventivamente dotarsi; quasi tutte le società del settore, però, offrono gratuitamente un device software ai propri iscritti e per determinati sottostanti sono previsti anche degli incentivi per le immobilizzazioni, il cosiddetto staking di criptovaluta. Per attuare un approccio speculativo sulle valute virtuali, è possibile negoziare i Contratti per Differenza che ne replicano il prezzo. Attraverso la compravendita di tali derivati, presenti nella gamma prodotti dei broker online, è possibile fruire infatti della leva finanziaria e della vendita allo scoperto: la prima è una funzionalità atta ad aumentare il controvalore di un ordine, mentre la seconda consente di trarre vantaggio dagli spunti operativi individuati sui trend ribassisti sviluppati da un token. La combinazione di questi meccanismi è un supporto fondamentale per gli investitori che vogliono confrontarsi efficacemente sia con le fasi al rialzo dei mercati sia con quelle al ribasso, su tutti i time frame disponibili.  
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