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“Lo stipendio non arriva e la Casa di Cura tace": i sindacati chiedono rispetto

Tra il silenzio dell'amministrazione e i disguidi tecnici, i dipendenti della casa di cura non hanno ancora ricevuto la busta paga

“Lo stipendio non arriva e la Casa di Cura tace": i sindacati chiedono rispetto

Foto d'archivio

Nei giorni scorsi, i dipendenti della Casa di Cura "Madonna della Salute" di Porto Viro non hanno ricevuto i loro stipendi alla data prevista. Secondo quanto riportato dalle organizzazioni sindacali FP CGIL e UIL FPL di Rovigo, questo ritardo è stato accompagnato da un'assenza di comunicazioni ufficiali da parte dell'amministrazione della struttura sanitaria.

"Nessuna comunicazione, nessuna notizia fatta circolare per le vie brevi tra i reparti. Solo e soltanto SILENZIO!", dichiarano i sindacati. 

I lavoratori, che continuano a svolgere le loro mansioni nonostante carichi di lavoro e turni impegnativi, non avevano ricevuto alcuna informazione riguardo al ritardo nei pagamenti. La situazione si è chiarita solo dopo l'intervento delle organizzazioni sindacali, che hanno scoperto che la causa del ritardo è attribuibile a un disguido tecnico. Le stesse organizzazioni stanno verificando la veridicità di questa spiegazione utilizzando tutti gli strumenti a loro disposizione.

"Soltanto la mobilitazione delle nostre organizzazioni sindacali ha svelato che il ritardo è dovuto ad un disguido tecnico; [...] se di ERRORE si tratta, non può essere oltremodo amplificato dal SILENZIO."

Questo episodio si inserisce in un contesto di malessere lavorativo dovuto alla mancanza di un rinnovo contrattuale. L'assenza di tale rinnovo, accentuata dall'aumento dell'inflazione, sta creando un disagio significativo tra i lavoratori. La situazione ha già portato all'attivazione dello stato di agitazione e a uno sciopero nel settembre scorso, testimoniato dalle bandiere esposte alle porte della clinica.

Attualmente, non è stata fornita alcuna comunicazione ufficiale né ai dipendenti né alle organizzazioni sindacali di categoria riguardo ai ritardi nei pagamenti. Le organizzazioni sindacali sottolineano che il ritardo degli stipendi può avere conseguenze gravi per le famiglie dei lavoratori, che contano su quei salari per il pagamento di mutui, utenze e altre spese essenziali. La decisione delle organizzazioni sindacali è di chiedere il rispetto dovuto ai lavoratori.

"Quello che chiediamo, a nome di tutti i lavoratori è il rispetto!" - questa la conclusione del comunicato stampa firmato da Pasquale Brenga, Segretario FP CGIL di Rovigo e Attilio Minichini, Segretario UIL FPL di Rovigo. 

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