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La casa di riposo di Dolo compie 152 anni

Il presidente Pavan ha sottolineato il bilancio positivo

La casa di riposo di Dolo compie 152 anni

La casa di riposo di Dolo compie 152 anni e a ricordare la ricorrenza nelle scorse settimane, sono stati in municipio gli stessi referenti della struttura e il sindaco del paese Gianluigi Naletto. Il sindaco ha ricordato come le politiche della terza età siano cambiate negli ultimi 152 anni. Si è passati così dal concetto di una "casa di rifugio dei poveri vecchi di Dolo", alla sfida futura di un centro delle età del vivere. La prima "casa di riposo di Dolo" è sorta grazie al testamento olografo del 1862, il benefattore Owen Edward Williams che lasciava la somma di 800 sterline da "impiegarsi in aiuto dello stabilimento del servire come Casa di Rifugio ai poveri vecchi di Dolo". Nel 1872 sorgeva la "Pia Casa di Ricovero per vecchi poveri" del Comune di Dolo, quindi nel 1890 l’attuale ente di assistenza e beneficenza (Ipab).

In occasione del 152° anniversario della fondazione, la Residenza Riviera del Brenta, centro di soggiorno per anziani ha fatto il punto con il Comune sulla situazione economica relativa al 2023, condividendo indirizzi e strategie future. Il bilancio consuntivo si è chiuso 268.562 euro in attivo, che sommato agli interessi delle giacenze finanziarie e gli accantonamenti pregressi, ha registrato un utile di 313.413 euro.

"Un risultato di rilievo - ha sottolineato il presidente della Residenza Massimo Pavan - che ha consentito alla nostra Residenza di non aumentare le rette di ospitalità, e che, grazie alla collaborazione e alle sinergie con il Comune, ci permette di avviarci ad una nuova e più ampia programmazione di spazi e servizi rispondenti ai bisogni del territorio".

Durante la commemorazione, il sindaco Gianluigi Naletto e il presidente della Residenza per anziani, hanno consegnato la benemerenza comunale al segretario direttore Paola Altissimo e al coordinatore di struttura Roberta Ferrara, entrambe in congedo dal mese di luglio.

"A loro, - hanno ricordato il sindaco e il presidente - insieme a tutti gli amministratori pubblici e alle professionalità che si sono succedute, va il merito per i gli eccellenti risultati raggiunti, la gratitudine e il ringraziamento della comunità dolese e rivierasca".

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