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Viabilità veneta

Dopo i lavori da 114 milioni di euro riaprono le linee ferroviarie Verona-Venezia, Vicenza-Schio e Vicenza-Treviso

Conclusi gli interventi di potenziamento infrastrutturale: la circolazione ferroviaria riprende con nuove varianti e miglioramenti tecnologici

Dopo i lavori da 114 milioni di euro riaprono le  linee ferroviarie Verona-Venezia, Vicenza-Schio e Vicenza-Treviso

Riprende la viabilità in Veneto

Rete Ferroviaria Italiana (RFI), parte del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha ultimato i lavori di potenziamento e riqualificazione delle linee ferroviarie Verona-Venezia, Vicenza-Schio e Vicenza-Treviso. L’operazione ha portato ad un investimento complessivo di 114 milioni di euro e ha previsto la riattivazione della circolazione dopo una breve interruzione per consentire la realizzazione delle nuove infrastrutture.

Tra gli interventi principali, spicca l’attivazione di due nuovi tratti sulla linea Milano-Venezia, per un totale di 7 chilometri di tracciato modificato tra Verona e Vicenza. La gestione dei lavori è stata affidata a Iricav Due come General Contractor, con la supervisione e la direzione di Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS, nell’ambito della tratta ad alta velocità “Verona-Bivio Vicenza”, coordinata dal Commissario straordinario Vincenzo Macello.

I lavori hanno riguardato 1,2 km di nuovo tracciato tra Verona Porta Vescovo e San Martino Buon Albergo, e 5,8 km tra Montebello Vicentino e Montecchio Maggiore. Oltre alla realizzazione delle nuove tratte, sono stati eseguiti lavori accessori come la costruzione di sottopassi e sottovia, la manutenzione di stazioni e pensiline, e il miglioramento tecnologico delle linee per una maggiore affidabilità.

La riapertura della linea, pur con un lieve aumento dei tempi di percorrenza fino al 26 agosto, segna una tappa cruciale per l’infrastruttura ferroviaria del nord-est Italia, in attesa di un ritorno alla piena velocità da martedì 27 agosto.

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