Ecologia e sicurezza: due ordinanze a Venezia per un Carnevale sostenibile

Venezia si prepara ad accogliere il Carnevale 2025 con due provvedimenti firmati dal sindaco Luigi Brugnaro, finalizzati a rendere la manifestazione più ecologica e sicura. La prima ordinanza, destinata a tutto il territorio comunale, vieta l’utilizzo di coriandoli di plastica e di altri materiali non naturali, come le stelle filanti di plastica e i cannoni spara coriandoli. La misura fa parte del progetto “Venezia plastic free”, che mira a ridurre il più possibile l’inquinamento da plastica durante eventi e feste pubbliche, tra cui proprio il Carnevale.

Il sindaco Brugnaro sottolinea l’importanza di fare attenzione alla scelta dei materiali, invitando i cittadini a leggere attentamente le etichette dei prodotti per verificarne la composizione e le modalità di smaltimento. “L’ordinanza riguarda gli spazi pubblici, ma il comportamento responsabile deve riguardare anche l’ambito privato", commenta Massimiliano De Martin, assessore all’Ambiente, ricordando che anche le piccole scelte quotidiane contribuiscono a rendere la città più bella e protetta. L'obiettivo è quello di promuovere un Carnevale sostenibile, senza sacrificare il divertimento.

A fianco della sostenibilità, la sicurezza dei partecipanti alle celebrazioni è un’altra priorità. In vista del "Corteo acqueo del Carnevale", previsto per domenica 16 febbraio, il sindaco ha firmato una seconda ordinanza che introduce misure di sicurezza urbana. Dalle ore 9 alle 15, nelle zone interessate dall’evento, sarà vietato il trasporto di bevande contenute in contenitori di vetro, lattine o bottiglie di plastica tappate. Inoltre, le attività commerciali presenti nell'area non potranno somministrare alimenti o bevande, nemmeno nei plateatici esterni.

Per garantire ulteriore sicurezza, sarà vietato l’utilizzo, il trasporto o la detenzione di spray urticanti. Chi non rispetterà queste disposizioni incorrerà in una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro.