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San Vito tra Vigonza e Noventa Padovana: il referendum bloccato dalle controversie politiche"

"Il futuro incerto di San Vito: tra delusione e speranze tradite, il lungo cammino verso l'aggregazione a Noventa Padovana subisce un nuovo arresto"

"San Vito tra Vigonza e Noventa Padovana: il Referendum Bloccato dalle Controversie Politiche"

La frazione di San Vito resterà sotto il comune di Vigonza o passerà al comune di Noventa Padovana? Una domanda tanto semplice ma al contempo complicata. Da decenni la popolazione di San Vito chiede di esprimersi per valutare il passaggio al Comune di Noventa, ma ad oggi la richiesta sembra essere stata bloccata, così come il referendum dei residenti di San Vito.
Pochi giorni fa, infatti, è stato depositato il ricorso straordinario al Capo dello Stato in cui si chiede di annullare il referendum e la legge regionale.

«Da questa vicenda abbiamo capito che la coerenza è un valore che non appartiene a tutti. Ho sempre rispettato l'opinione di ciascuno e favorito sull'argomento il più ampio dibattito democratico portando addirittura due volte in Consiglio una questione così delicata, per dare il tempo ai consiglieri comunali di approfondire, confrontarsi e, perché no, anche di cambiare idea. Le posizioni, invece, sono state sempre le stesse ed io delegato dal Consiglio Comunale con una indicazione chiara, sono andato avanti raggiungendo un risultato storico. La Regione si è espressa e i cittadini di San Vito si sarebbero potuti confrontare, seriamente, sul loro futuro. Uso il condizionale perché non so ora cosa succederà all’iter dopo il ricorso al Capo dello Stato. I consiglieri comunali avevano la possibilità di alzare la mano e prendere posizione nelle diverse sedute consiliari, non serviva nascondersi dietro ad un ricorso o agli ex sindaci. Invece, oggi, vengono messi a repentaglio tre anni di lavoro di due Consigli Comunali (Vigonza e Noventa) e di due Sindaci che hanno investito tempo ed energia per raggiungere questo risultato. I cittadini sono comprensibilmente furiosi perché sono stati illusi e pugnalati alle spalle da chi addirittura ha votato favorevolmente. E' una questione di dignità». Grande delusione e rammarico per i consiglieri Tacchetto e Grisenti: «dopo 27 anni abbiamo ripreso in mano la richiesta della popolazione di San Vito che legittimamente si era espressa già nel 1998 con un sondaggio d’opinione che chiedeva l’aggregazione al Comune di Noventa Padovana. Abbiamo mantenuto la parola e siamo arrivati quasi al traguardo con una legge regionale che stava per dare compimento all’iter. Ci troviamo ora di fronte ad un gruppo di ex politici, e altre persone, che senza motivazione hanno impedito lo svolgimento di un processo democratico. A loro la responsabilità di un nuovo affossamento dell’iter: forse una nuova generazione di giovani potrà superare quello che la vecchia politica ha di nuovo impedito. Non ci sono parole per esprimere il nostro rammarico, noi che abbiamo messo tutte le nostre forze anche fisiche. Tutte le conseguenze negative sono da attribuire a queste persone che si assumeranno la responsabilità di rispondere a centinaia di cittadini infuriati».

Manuel Glauco Matetich

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