Verona punta all’Adunata Nazionale Alpini 2027: pronto un milione di euro

La città scaligera sfida Brescia per ospitare l’importante manifestazione

Stefano Gabbiano

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10.05.2025 - 11:48

Foto di repertorio

Verona avanza la sua candidatura per ospitare l’Adunata Nazionale degli Alpini del 2027, una delle manifestazioni più attese e partecipate d’Italia. Con il sostegno attivo del Comune di Verona, la città si prepara a entrare in competizione con Brescia per ospitare l’importante evento che manca in città dal 1990. Un impegno economico significativo Il Comune ha ufficialmente confermato la propria disponibilità a coprire gli oneri diretti e indiretti dell’organizzazione, con un investimento che potrebbe arrivare fino a 1 milione di euro. A contribuire all’organizzazione anche le partecipate del Comune, che saranno coinvolte in vari aspetti logistici e operativi. L’importo è stato inserito nel bilancio di previsione, pronto a entrare in vigore una volta che la candidatura verrà ufficialmente accettata. Le ricadute economiche e sociali dell'Adunata Il valore di questa manifestazione va oltre il semplice aspetto celebrativo. Uno studio condotto dall’Università di Udine in collaborazione con l’Ana (Associazione Nazionale Alpini) ha sottolineato l’enorme impatto economico e sociale delle adunate. L’edizione di Udine, ad esempio, ha generato quasi 105 milioni di euro di ricadute dirette e indirette, contribuendo anche con circa 26 milioni di euro di gettito fiscale. Il Comune di Verona ha quindi messo a fuoco l’importanza di questo evento per la città, consapevole dell’opportunità di rafforzare il proprio legame con la tradizione alpina e di capitalizzare su un evento che rappresenta un'importante occasione di visibilità e di crescita economica. L’organizzazione in fase di avvio Il team che sta lavorando per la candidatura veronese è già attivo. In programma, infatti, la presentazione del dossier ufficiale entro maggio 2025, che verrà sottoposto all'attenzione della commissione di selezione. La macchina organizzativa è già in movimento, con incontri regolari tra il Comune, l'Ana Verona, le istituzioni locali e le categorie economiche per pianificare i dettagli dell’evento. Nel frattempo, circa 8.000 penne nere veronesi si stanno dirigendo verso Biella, dove in questi giorni si sta svolgendo l’adunata nazionale 2025.

Verona avanza la sua candidatura per ospitare l’Adunata Nazionale degli Alpini del 2027, una delle manifestazioni più attese e partecipate d’Italia. Con il sostegno attivo del Comune di Verona, la città si prepara a entrare in competizione con Brescia per ospitare l’importante evento che manca in città dal 1990.

Un impegno economico significativo

Il Comune ha ufficialmente confermato la propria disponibilità a coprire gli oneri diretti e indiretti dell’organizzazione, con un investimento che potrebbe arrivare fino a 1 milione di euro. A contribuire all’organizzazione anche le partecipate del Comune, che saranno coinvolte in vari aspetti logistici e operativi. L’importo è stato inserito nel bilancio di previsione, pronto a entrare in vigore una volta che la candidatura verrà ufficialmente accettata.

Le ricadute economiche e sociali dell'Adunata

Il valore di questa manifestazione va oltre il semplice aspetto celebrativo. Uno studio condotto dall’Università di Udine in collaborazione con l’Ana (Associazione Nazionale Alpini) ha sottolineato l’enorme impatto economico e sociale delle adunate. L’edizione di Udine, ad esempio, ha generato quasi 105 milioni di euro di ricadute dirette e indirette, contribuendo anche con circa 26 milioni di euro di gettito fiscale.

Il Comune di Verona ha quindi messo a fuoco l’importanza di questo evento per la città, consapevole dell’opportunità di rafforzare il proprio legame con la tradizione alpina e di capitalizzare su un evento che rappresenta un'importante occasione di visibilità e di crescita economica.

L’organizzazione in fase di avvio

Il team che sta lavorando per la candidatura veronese è già attivo. In programma, infatti, la presentazione del dossier ufficiale entro maggio 2025, che verrà sottoposto all'attenzione della commissione di selezione. La macchina organizzativa è già in movimento, con incontri regolari tra il Comune, l'Ana Verona, le istituzioni locali e le categorie economiche per pianificare i dettagli dell’evento.

Nel frattempo, circa 8.000 penne nere veronesi si stanno dirigendo verso Biella, dove in questi giorni si sta svolgendo l’adunata nazionale 2025.