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Verde urbano

Bosco della Pace: un polmone verde di 3.700 alberi

Completata la seconda fase del progetto di forestazione in via Armistizio a Padova

Foto dell'inaugurazione

Foto dell'inaugurazione

Un nuovo traguardo per la forestazione urbana a Padova. È stata ufficialmente inaugurata la seconda e conclusiva fase del “Bosco della Pace”, progetto avviato nel novembre 2023 in via Armistizio, nel quartiere 5 Sud-Ovest. L’intervento, frutto della collaborazione tra il Comune di Padova e Arbolia – società benefit di Snam impegnata nello sviluppo di aree verdi in Italia – ha portato alla messa a dimora di ulteriori 1.639 piante, che si aggiungono alle 2.131 già piantate nella prima fase.

Grazie alle oltre 3.700 piante complessive tra alberi e arbusti, il nuovo polmone verde cittadino contribuirà significativamente alla lotta all’inquinamento atmosferico: si stima che nei prossimi 20 anni potrà assorbire fino a 382 tonnellate di CO₂, rilasciare 279 tonnellate di ossigeno e filtrare annualmente 1.270 kg di polveri sottili (PM10).

Numerose realtà del mondo imprenditoriale hanno affiancato Arbolia e l’amministrazione comunale in questa seconda fase. Tra i partner figurano DBA Group, Accenture, Banca Ifis, Rina, Renovit e Snam Rete Gas, aziende che hanno scelto di investire nella sostenibilità ambientale e nella qualità della vita urbana.

“Questo progetto – ha dichiarato Antonio Bressa, assessore al Verde, Parchi e Agricoltura Urbana del Comune di Padova – rientra tra gli obiettivi strategici della nostra amministrazione, che punta ad aumentare costantemente il numero di alberi in città, oggi arrivati a oltre 73.500. Il Bosco della Pace non è solo un’opera ambientale, ma anche simbolica: sorge di fronte a Villa Giusti, luogo della firma dell’armistizio del 1918. Le piante stanno crescendo con un attecchimento del 98%, contribuendo già ora al miglioramento della qualità dell’aria.”

Soddisfazione anche da parte di Arbolia. “Celebriamo un risultato concreto, frutto di una visione condivisa e di una virtuosa sinergia tra pubblico e privato – ha affermato Marta Pettena, responsabile Corporate & Commercial Affairs –. Il Bosco della Pace è un gesto tangibile di responsabilità verso l’ambiente e le future generazioni.”

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