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Salute mentale

Il Parlamento sollecita il via libera al decreto per il sostegno psicologico nelle scuole, una misura attesa da anni per tutelare i giovani

L’onorevole Rachele Scarpa sottolinea l’urgenza di trasformare in realtà la proposta di legge “Chiedimi come sto”, puntando a rendere il supporto psicologico accessibile e permanente nelle scuole italiane

L'onorevole Rachele Scarpa, responsabile Giovani e Salute del PD e prima firmataria della proposta di legge

L'onorevole Rachele Scarpa, responsabile Giovani e Salute del PD e prima firmataria della proposta di legge

«Accolgo con soddisfazione il parere favorevole all’ordine del giorno che ho presentato, volto a sollecitare l’adozione del decreto ministeriale necessario per dare piena attuazione al servizio di sostegno psicologico nelle scuole. È un passaggio importante, ma ora è il momento di passare dalle parole ai fatti», ha dichiarato l’onorevole Rachele Scarpa, responsabile Giovani e Salute del PD e prima firmataria della proposta di legge “Chiedimi come sto” che mira a istituire il supporto psicologico all’interno degli istituti scolastici.

Scarpa ha evidenziato come la salute mentale dei giovani rappresenti una priorità imprescindibile: «L’accesso al supporto psicologico rimane ancora oggetto di stigma e, spesso, è legato alla disponibilità economica delle famiglie. Solo con un’azione di prevenzione sistematica, a partire dai luoghi più frequentati dai giovani, possiamo davvero fare la differenza». La deputata ha ricordato che, nonostante uno stanziamento già previsto di 10 milioni di euro per il 2025 e 18,5 milioni annui dal 2026, «senza il decreto attuativo tutto resta fermo. La sperimentazione non deve rimanere sulla carta, ma partire presto, in modo efficace, diventando una misura strutturale e permanente».

Infine, Scarpa ha sottolineato che il progetto non interessa soltanto gli studenti, ma anche «docenti e comunità educante, spesso in prima linea nel gestire situazioni complesse. Dobbiamo garantire un supporto adeguato e creare una cultura della prevenzione, della promozione del benessere psicologico e dell’ascolto nelle scuole italiane».

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