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Via ai lavori
07.06.2025 - 10:07
Rendering del progetto
Partiranno la prossima settimana le operazioni preliminari per l’apertura del cantiere destinato a ospitare la nuova sede della Questura di Venezia, che sorgerà a Marghera. Lo ha annunciato la Città metropolitana, che coordina l’intervento in qualità di stazione appaltante.
Si tratta della fase propedeutica ai lavori veri e propri: verrà delimitato il perimetro del futuro cantiere, messe in sicurezza le aree adiacenti e predisposta la viabilità per la movimentazione dei mezzi. Sarà inoltre installata la segnaletica necessaria a informare cittadini e automobilisti su eventuali deviazioni o modifiche al traffico.
Ad occuparsi delle operazioni sarà la ditta Mengato, aggiudicataria dell’appalto, che prenderà possesso dell’area e inizierà i lavori preparatori in vista dell’avvio ufficiale della costruzione, previsto per l’estate.
La nuova sede della Questura è frutto di un’intesa tra il Ministero dell’Interno, che ha finanziato l’intervento, il Comune di Venezia, proprietario del lotto, e la Città metropolitana, incaricata della gestione amministrativa del progetto. L’investimento complessivo ammonta a 48 milioni di euro.
L’area interessata, circa 10.000 metri quadrati compresi tra via Ulloa e piazzale Giovannacci, ospitava in passato l’ex scuola Monteverdi. Il progetto, firmato dallo studio dell’architetto Mario Cucinella, prevede la realizzazione di una struttura moderna e funzionale, con spazi dedicati sia ai servizi aperti al pubblico, sia alle funzioni istituzionali e dirigenziali, oltre a una sezione residenziale.
“Questa nuova funzione rappresenta in modo concreto la nostra idea di riqualificazione urbana – ha dichiarato il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro –. La sede della Questura sarà un presidio di sicurezza e legalità non solo per Marghera, ma per tutta Mestre. Sorgerà in un punto strategico, anche per la vicinanza alla stazione ferroviaria, che sarà presto interessata da un importante intervento di restyling in collaborazione con RFI”.
Il sindaco ha voluto ringraziare in particolare il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Prefetto Darco Pellos e tutti i tecnici e dirigenti della Città metropolitana, del Ministero e della Questura per il lavoro svolto con determinazione e continuità nel portare avanti questo progetto fondamentale per il territorio.
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