Bassano scende lotta per Gaza: un corteo per chiedere pace e giustizia

Per la prima volta, anche lungo le rive del Brenta si alzerá una voce – composta ma ferma – in solidarietá con il popolo palestinese. Venerdí 13 giugno il cuore della cittá sará attraversato da un corteo silenzioso, organizzato da un gruppo di associazioni locali riunite sotto il nuovo Coordinamento “Bassano per la Pace”, per dire basta alla guerra e per accendere i riflettori sull’emergenza umanitaria a Gaza.

La mobilitazione, pacifica e autorizzata, si inserisce nel solco delle iniziative che si stanno tenendo in tutta Italia per chiedere lo stop immediato ai bombardamenti nella Striscia. Il corteo partirá alle 18 dal parcheggio Prato 1 (zona Santa Caterina) per concludersi in piazza Libertá, dove si terranno letture e testimonianze sul dramma in corso.

I partecipanti sono invitati a presentarsi senza bandiere politiche o simboli associativi, ma con lenzuola bianche – emblema dei sudari delle vittime – e bandiere della pace. 

Il corteo non sará solo un momento di raccoglimento, ma anche una forte presa di posizione: si chiede ai governi e alle istituzioni locali di condannare pubblicamente quella che viene definita una vera e propria catastrofe umanitaria. A Gaza, decine di migliaia di civili – tra cui moltissimi bambini – sono stati uccisi o feriti, mentre centinaia di migliaia sono costretti a vivere in condizioni estreme, privi di acqua, cibo, cure mediche e rifugi.

Le richieste avanzate sono chiare: cessate il fuoco immediato, apertura di corridoi umanitari, accesso libero per i media internazionali, fine dell’occupazione militare e dello sfruttamento sistemico, sospensione della vendita di armi da parte dell’Italia e dei Paesi occidentali. Ma soprattutto, un appello forte alle democrazie: non voltatevi dall’altra parte.