Regionali Veneto 2025, Fabio Bui guida i “Popolari per il Veneto”: ecco tutti i candidati provincia per provincia

Le liste sono ufficiali: “Popolari per il Veneto” scende in campo alle prossime elezioni regionali con Fabio Bui candidato presidente

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

24.10.2025 - 17:35

Fabio Bui, candidato alla presidenza regionale con i Popolari del Veneto

Una squadra costruita territorio per territorio, con volti noti dell’amministrazione locale, professionisti e rappresentanti della società civile. Fabio Bui, già presidente della Provincia di Padova e figura di riferimento del civismo veneto, sarà capolista in più province, a conferma della volontà di unire esperienze e competenze in un progetto politico che mette al centro autonomia, sviluppo e solidarietà. A Padova, accanto a Fabio Bui ci saranno Paola Crepaldi, Alberto Danieli, Laura Fraccallanza, Alessandro Gianesini, Giuliana Trevisan, Davide Ghegin, Angela Triarico e Andrea Lovisetto. A Venezia, la lista schiera Gabriele Michieletto, Paola Pavan, Roberto Salmaso, Federica Pavanello, Lorenzo Perale, Federica Trevisan, Jacopo Farinati, Consuelo Bortolozzo e Luciano Bellemo. Per Treviso, insieme a Bui correranno Federica Trevisan, Marco Guglielmin, Ivete Capovilla, Leopoldo Bottero, Rosanna Spolaore, Federico Brion, Manuelita Longhin e Alberto Posocco. A Belluno la squadra è guidata da Massimo Vidori, con Paola Boscaro, Enrico Popolo, Manuelita Longhin e Andreas Quinz. A Verona ancora Fabio Bui apre la lista, seguito da Simonetta Cavallini, Enrico Dai Pre’, Chiara Uruci, Davide Dugatto, Manuelita Longhin, Mattia Colombari, Angela Triarico e Piercarlo Carcerieri. A Vicenza, con Bui capolista, ci sono Elena Storato, Riccardo Danieli, Manuelita Longhin, Costantino Fracasso, Emanuela Marenda, Angelo Bevilacqua, Cristina Marini e Andrea Bettin. Chiude la lista Rovigo, dove Fabio Bui compare ancora in prima posizione, seguito da Elena Candian, Luciano Bellemo, Manuelita Longhin e Leopoldo Bottero. Una presenza diffusa, che attraversa tutte le sette province del Veneto con un filo conduttore chiaro: riportare al centro la persona, la comunità e il territorio. I Popolari per il Veneto si presentano come una forza civica radicata, pronta a rappresentare la tradizione del buon governo locale e una visione nuova per il futuro della regione. Fabio Bui, dal canto suo, ha voluto sottolineare che “questa non è una candidatura personale, ma un progetto collettivo per dare voce a chi vuole un Veneto che guarda avanti senza dimenticare i propri valori”.

A Padova, accanto a Fabio Bui ci saranno Paola Crepaldi, Alberto Danieli, Laura Fraccallanza, Alessandro Gianesini, Giuliana Trevisan, Davide Ghegin, Angela Triarico e Andrea Lovisetto.

A Venezia, la lista schiera Gabriele Michieletto, Paola Pavan, Roberto Salmaso, Federica Pavanello, Lorenzo Perale, Federica Trevisan, Jacopo Farinati, Consuelo Bortolozzo e Luciano Bellemo.

Per Treviso, insieme a Bui correranno Federica Trevisan, Marco Guglielmin, Ivete Capovilla, Leopoldo Bottero, Rosanna Spolaore, Federico Brion, Manuelita Longhin e Alberto Posocco.

A Belluno la squadra è guidata da Massimo Vidori, con Paola Boscaro, Enrico Popolo, Manuelita Longhin e Andreas Quinz.

A Verona ancora Fabio Bui apre la lista, seguito da Simonetta Cavallini, Enrico Dai Pre’, Chiara Uruci, Davide Dugatto, Manuelita Longhin, Mattia Colombari, Angela Triarico e Piercarlo Carcerieri.

A Vicenza, con Bui capolista, ci sono Elena Storato, Riccardo Danieli, Manuelita Longhin, Costantino Fracasso, Emanuela Marenda, Angelo Bevilacqua, Cristina Marini e Andrea Bettin.

Chiude la lista Rovigo, dove Fabio Bui compare ancora in prima posizione, seguito da Elena Candian, Luciano Bellemo, Manuelita Longhin e Leopoldo Bottero.

Una presenza diffusa, che attraversa tutte le sette province del Veneto con un filo conduttore chiaro: riportare al centro la persona, la comunità e il territorio. I Popolari per il Veneto si presentano come una forza civica radicata, pronta a rappresentare la tradizione del buon governo locale e una visione nuova per il futuro della regione. Fabio Bui, dal canto suo, ha voluto sottolineare che “questa non è una candidatura personale, ma un progetto collettivo per dare voce a chi vuole un Veneto che guarda avanti senza dimenticare i propri valori”.