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Memoria storica

Porto Tolle celebra l’Unità d’Italia e onora le Forze Armate con una cerimonia di grande partecipazione

Tra autorità, studenti e cittadini, il 4 novembre diventa a Porto Tolle un giorno di ricordo collettivo: dai militari caduti per la Patria alla tragica alluvione del 1966 che segnò il Delta del Po

Foto della commemorazione

Foto della commemorazione

È stata una mattinata di emozione e memoria quella vissuta a Porto Tolle in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, celebrata come in tutta Italia il 4 novembre. Piazza Milite Ignoto ha accolto la cerimonia dell’alzabandiera alla presenza dei reparti schierati, delle autorità civili e militari, e degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Porto Tolle, che hanno assistito con attenzione e rispetto.

Alle 11, nella chiesa di Ca’ Tiepolo, don Simone Doria ha celebrato la Santa Messa, accompagnata dal coro parrocchiale. Durante l’omelia, il sacerdote ha ricordato «con profonda gratitudine» i militari caduti in servizio, citando in particolare i tre carabinieri morti nell’attentato di Castel d’Azzano e le vittime delle stragi di Nassiriya. Un pensiero rivolto anche alla solidarietà quotidiana: «Guardiamo al prossimo senza distinzioni – ha detto don Simone – offrendo gesti di amore e carità verso tutti».

La cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti, momento solenne che ha preceduto l’intervento del sindaco Roberto Pizzoli. «I nomi incisi su questo monumento – ha dichiarato commosso – sono il frutto di un sacrificio che ci ha permesso di vivere in libertà e pace. A voi giovani dico: siete il futuro, la speranza e la memoria di chi ci ha preceduto».

La ricorrenza del 4 novembre, istituita nel 1922, ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale e l’armistizio di Villa Giusti, firmato a Padova nel 1918, che sancì l’unione dell’Italia ai territori di Trento e Trieste. Una data che a Porto Tolle assume un valore doppio: oltre al significato nazionale, rappresenta anche il ricordo dell’alluvione del 1966, quando una violenta mareggiata colpì l’alto Adriatico, rompendo gli argini e sommergendo l’isola della Donzella.

Quell’evento segnò profondamente la comunità deltina, ma ne mise in luce anche la forza e la capacità di rialzarsi. Per questo, ogni anno, il 4 novembre a Porto Tolle non è soltanto una giornata di celebrazione nazionale, ma anche un momento di orgoglio e di memoria collettiva, in cui si intrecciano la storia d’Italia e quella del Veneto più autentico.

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