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Eccellenza sanitaria

Il progetto “One Health” dell’Ulss 2 di Treviso premiato a Roma per la comunicazione sulla salute

L’iniziativa che parla ai giovani con fumetti e social network conquista il Forum Sanità 2025 nella categoria “Prevenzione”: oltre 600 mila visualizzazioni in un anno e un nuovo modo di fare educazione alla salute

La consegna del premio a Roma

La consegna del premio a Roma

L’Ulss 2 Marca Trevigiana porta a casa un importante riconoscimento nazionale. Il progetto “One Health”, ideato dal Servizio Relazioni con il Pubblico in collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione e delle Dipendenze, ha vinto il Premio Forum Sanità 2025 nella categoria Prevenire. La cerimonia di consegna si è svolta a Roma lo scorso 23 ottobre, nell’ambito dell’evento promosso dal Gruppo Digital360 e dedicato all’innovazione nel sistema sanitario italiano.

“One Health” è un progetto di comunicazione che punta a parlare di salute in modo nuovo, utilizzando fumetti, video e social network per coinvolgere i giovani su temi come la prevenzione, il benessere e l’ambiente. L’idea nasce dalla convinzione che la sanità pubblica debba rinnovare il proprio linguaggio per restare vicina ai cittadini, soprattutto alle nuove generazioni.

Attraverso un sito interattivo e un canale Instagram, l’Ulss 2 racconta la salute con uno stile diretto e accessibile, lasciando spazio a domande, curiosità e interventi degli esperti. Ogni contenuto viene infatti supervisionato dai professionisti dell’azienda, che partecipano attivamente alla conversazione online.

Il progetto si ispira alla visione “One Health”, che considera collegate la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente, e si fonda sull’ascolto: prima interno, tra i vari servizi aziendali, poi esterno, grazie al confronto con la Consulta provinciale degli studenti e le realtà del territorio. L’obiettivo è costruire un dialogo autentico, evitando linguaggi troppo tecnici o istituzionali e privilegiando la chiarezza e la partecipazione.

I numeri confermano il successo dell’iniziativa: oltre 600 mila visualizzazioni in un anno e un coinvolgimento del pubblico quasi doppio rispetto alla media dei canali sanitari. Un risultato che premia un approccio basato non solo sui servizi, ma anche sulle parole giuste, dette nei luoghi giusti — anche quelli digitali — con metodi innovativi e vicini al mondo dei ragazzi.

Come ha sottolineato il team dell’Ulss 2, “la prevenzione passa anche dalla comunicazione, quando sa essere empatica, credibile e partecipata”.

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