Annunciato l'arrivo in Veneto della Fiamma Olimpica, che sfilerà per la regione a partire dal 18 gennaio

Tappa in Piazza San Marco il 22 gennaio e arrivo a Cortina il 26, settant’anni dopo i Giochi del 1956. La torcia attraverserà tutta la regione dal Garda alle Dolomiti

Adamo Chiesa

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17.11.2025 - 15:05

Le Fiamme Olimpiche per i giochi di Febbraio e Marzo 2026

La Fiamma Olimpica farà il suo ingresso in Veneto domenica 18 gennaio 2026, aprendo una settimana di festa sportiva che attraverserà il territorio regionale da ovest a est, fino alle Dolomiti. Il via sarà in Valpolicella, con una sosta a Peschiera del Garda, all’ombra della fortezza patrimonio Unesco. La prima giornata si chiuderà in Piazza Bra a Verona, destinata ad accogliere anche la cerimonia ufficiale di chiusura dei Giochi il 22 febbraio 2026 nell’Arena. Ad accompagnare il percorso in Veneto sarà la content creator Sofia Dalle Rive. Il giorno successivo, lunedì 19 gennaio, la staffetta ripartirà verso Soave e Villafranca di Verona, raggiungendo poi Valeggio sul Mincio e Isola della Scala. Una breve deviazione condurrà la Fiamma in Lombardia, dove la giornata si concluderà a Mantova. Martedì 20 gennaio la torcia scenderà verso sud fino a Legnago, per poi risalire attraversando Adria, Rovigo, Monselice, Este e Abano Terme. In serata l’arrivo a Vicenza, tra Piazza dei Signori e Piazza delle Biade. Da qui, la Fiamma toccherà Schio, Asiago, Bassano del Grappa, Montebelluna, Asolo, Castelfranco Veneto e Cittadella, prima di raggiungere Padova per la tappa serale. Il 22 gennaio la staffetta ripartirà passando da Galzignano Terme e Chioggia, quindi seguirà il Brenta incontrando Stra, Treviso, Mestre e Porto Marghera, per approdare infine in Piazza San Marco a Venezia. Dal capoluogo lagunare la Fiamma ripartirà il 23 gennaio lungo la costa veneta, attraversando Musile di Piave, San Donà di Piave, Concordia Sagittaria e Portogruaro, per poi proseguire in Friuli-Venezia Giulia fino a Trieste. Il rientro in Veneto è previsto il 25 gennaio, con il passaggio da Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene e poi Feltre, fino alla conclusione della giornata in piazza dei Martiri a Belluno. L’ultima tappa veneta, domenica 26 gennaio, si svolgerà tra i paesaggi dolomitici: la torcia attraverserà Longarone, Pieve, Tai e Valle di Cadore, fino all’arrivo in Largo delle Poste a Cortina d’Ampezzo. Un ritorno simbolico, esattamente settant’anni dopo l’apertura dei Giochi del 1956.

Il giorno successivo, lunedì 19 gennaio, la staffetta ripartirà verso Soave e Villafranca di Verona, raggiungendo poi Valeggio sul Mincio e Isola della Scala. Una breve deviazione condurrà la Fiamma in Lombardia, dove la giornata si concluderà a Mantova.

Martedì 20 gennaio la torcia scenderà verso sud fino a Legnago, per poi risalire attraversando Adria, Rovigo, Monselice, Este e Abano Terme. In serata l’arrivo a Vicenza, tra Piazza dei Signori e Piazza delle Biade. Da qui, la Fiamma toccherà Schio, Asiago, Bassano del Grappa, Montebelluna, Asolo, Castelfranco Veneto e Cittadella, prima di raggiungere Padova per la tappa serale.

Il 22 gennaio la staffetta ripartirà passando da Galzignano Terme e Chioggia, quindi seguirà il Brenta incontrando Stra, Treviso, Mestre e Porto Marghera, per approdare infine in Piazza San Marco a Venezia.

Dal capoluogo lagunare la Fiamma ripartirà il 23 gennaio lungo la costa veneta, attraversando Musile di Piave, San Donà di Piave, Concordia Sagittaria e Portogruaro, per poi proseguire in Friuli-Venezia Giulia fino a Trieste.

Il rientro in Veneto è previsto il 25 gennaio, con il passaggio da Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene e poi Feltre, fino alla conclusione della giornata in piazza dei Martiri a Belluno.

L’ultima tappa veneta, domenica 26 gennaio, si svolgerà tra i paesaggi dolomitici: la torcia attraverserà Longarone, Pieve, Tai e Valle di Cadore, fino all’arrivo in Largo delle Poste a Cortina d’Ampezzo. Un ritorno simbolico, esattamente settant’anni dopo l’apertura dei Giochi del 1956.