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Asiago DOP trionfa ai World Cheese Awards con sette medaglie nella sola edizione 2025

L’oro allo Stravecchio e quattro bronzi alle altre tipologie coronano il successo della filiera veneta nella competizione mondiale di Berna

Foto della competizione

Foto della competizione

L’Asiago DOP si conferma tra i migliori formaggi al mondo, portando a casa un risultato storico ai World Cheese Awards 2025, la più grande rassegna internazionale del settore, andata in scena quest’anno a Berna, in Svizzera. Il formaggio dell’altopiano veneto conquista ben sette medaglie, segnando la miglior performance di sempre nella manifestazione.

Il riconoscimento più importante riguarda l’Asiago DOP Stravecchio, premiato con tre medaglie d’oro, simbolo della cura artigianale che contraddistingue le stagionature più lunghe e ricercate. A dimostrazione della qualità diffusa in tutta la produzione, sono arrivati anche quattro bronzi per altre tipologie di Asiago, dal Fresco al Mezzano.

Quella del 2025 è stata un’edizione record, con 5.244 formaggi in gara, provenienti da 46 Paesi, un incremento del 9,13% rispetto allo scorso anno. In questo scenario competitivo, il trionfo dell’Asiago DOP conferma la crescita costante della filiera tutelata dalla Denominazione d’Origine Protetta, sostenuta dal lavoro del Consorzio di Tutela Formaggio Asiago, impegnato nella promozione e valorizzazione anche dei piccoli caseifici artigianali del territorio.

Sul podio delle medaglie d’oro per lo Stravecchio salgono le produzioni dei soci vicentini Latteria Villa di Castelgomberto e Latteria Sociale di Trissino, oltre ai trentini Casearia Monti Trentini. I bronzi premiano invece l’Asiago Fresco della Latteria Sociale di Castelnovo, l’Asiago Fresco Prodotto della Montagna 40 giorni e l’Asiago Fresco Prodotto della Montagna filiera Grün Alpe del Caseificio Pennar, e l’Asiago Mezzano del Caseificio Sociale Casona di Pozzoleone, nel Vicentino.

«I risultati ottenuti ai World Cheese Awards 2025 – dichiara Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio – confermano la capacità dei soci di esprimere livelli di eccellenza riconosciuti su scala internazionale e la forza della nostra specialità, espressione autentica del territorio d’origine e del sapere caseario che la distingue».

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