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Casa di Giulietta, ingresso a pagamento e limitato per un mese

Fino al 6 gennaio prenotazione obbligatoria e capienza ridotta per motivi di sicurezza

Casa di Giulietta, ingresso a pagamento e limitato per un mese

Foto di repertorio

Sono cambiate temporaneamente le regole per visitare la Casa di Giulietta e il cortile. Dal 6 dicembre i visitatori devono acquistare un biglietto online da 12 euro, valido per entrambe le aree, e non è più possibile accedere liberamente al cortile. La misura resterà in vigore fino al 6 gennaio, in attesa del trasferimento definitivo dell’ingresso da via Cappello a piazzetta Navona.

Secondo il Comune di Verona, la procedura è stata adottata per ragioni di sicurezza. Le visite vengono organizzate in slot di 45 persone ogni 15 minuti, con una capienza massima ridotta da 130 a 100 persone, operatori inclusi. Sono state inoltre previste due aperture straordinarie, l’8 dicembre 2025 e il 5 gennaio 2026.

L’assessora alla Cultura e al Turismo Marta Ugolini ha spiegato che, pur non volendo limitare l’accesso a un luogo così simbolico, la sicururezza dei visitatori resta una priorità. Ha aggiunto che la soluzione individuata è stata condivisa con il Teatro Nuovo, la Fondazione Atlantide e gli altri proprietari del cortile e che il Comune garantisce un percorso più ordinato e culturalmente significativo per tutti.

Le nuove regole prevedono due percorsi distinti: uno per i visitatori della Casa di Giulietta muniti di biglietto, e uno riservato ai clienti degli esercizi commerciali affacciati sul cortile. La polizia locale e la Direzione Musei monitorano costantemente la situazione e possono apportare eventuali aggiustamenti alle procedure.

La decisione ha suscitato polemiche tra guide e accompagnatori turistici, che hanno sostenuto che il pagamento obbligatorio e il contingentamento non fossero necessari, dal momento che il cortile è già presidiato e non cambia nulla per la sicurezza reale dei visitatori. Hanno osservato inoltre che chi voleva solo una foto è comunque costretto a pagare.

Il Comune ha ribadito che si tratta di una misura temporanea, pensata per gestire l’afflusso straordinario previsto durante le festività natalizie, con l’obiettivo di garantire la sicururezza senza compromettere l’esperienza dei visitatori.

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