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09.12.2025 - 10:30
Foto di repertorio
Quando si parla di regali di Natale, il “made in Treviso” fa la differenza. Secondo i dati di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, il mercato dei prodotti artigiani locali nel mese di dicembre raggiunge un valore stimato di 396 milioni di euro, di cui 249 milioni destinati ad alimentari e bevande e 148 milioni a prodotti tipici natalizi.
Le imprese artigiane coinvolte sono 5.569, quasi il 30% del totale del settore provinciale, con oltre 20.000 addetti, pari al 36,4% dell’intero comparto artigiano. In particolare, in provincia di Treviso operano 1.012 imprese che danno lavoro a 4.831 persone. La ristorazione guida il mercato con 607 aziende e 2.588 occupati, seguita dal settore alimentare e dalle bevande.
«Acquistare un prodotto artigiano significa molto più che un semplice regalo – sottolinea Armando Sartori, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – È un gesto consapevole che valorizza cultura, tradizione e identità del territorio, rafforzando anche la coesione sociale».
Secondo Sartori, ci sono dieci motivi per scegliere un regalo artigiano: unicità, personalizzazione, qualità duratura, creatività, sostenibilità, valorizzazione del talento e del saper fare. In concomitanza con le festività, dicembre concentra oltre un decimo delle vendite annuali al dettaglio, sostenute anche dall’arrivo delle tredicesime, che aumentano del 19,4% i redditi da lavoro dipendente nell’ultimo trimestre dell’anno.
Con il 63% degli acquisti concentrato su alimentari, bevande e ristorazione, Treviso si conferma il secondo polo artigiano del Veneto, mostrando come la tradizione e l’economia locale possano viaggiare insieme, rendendo il Natale non solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per sostenere il territorio.
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