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SuperLega volley
20.12.2025 - 16:30
Foto di repertorio
Con l’inizio del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca, la Sonepar Padova torna in campo davanti al proprio pubblico. Domani, domenica 21 dicembre, alle ore 18.00, la Kioene Arena ospiterà la sfida contro l’Itas Trentino, capolista del campionato e una delle squadre più strutturate del panorama nazionale.
Per i bianconeri guidati da Jacopo Cuttini si tratta di un appuntamento impegnativo, ma anche di un’occasione importante per misurare il percorso di crescita intrapreso nella prima parte della stagione. «Sono partite belle da giocare, ma complicate – ha spiegato l’allenatore – perché affrontiamo un livello davvero alto. Giochiamo contro la capolista e non sarà semplice competere, ma è anche questo il bello della SuperLega. Non dobbiamo sprecare nessuna occasione per provare ad avvicinarci a questo livello e magari fare qualche sorpresa».
Guardando al girone di andata, Cuttini ha evidenziato i progressi della squadra, pur in un cammino non sempre regolare. «Siamo cresciuti sotto tanti aspetti. Il nostro è stato un andamento ondulatorio, con momenti molto positivi e altri più difficili, cosa abbastanza normale per un gruppo giovane, con diversi ragazzi alla prima esperienza in un campionato di questo livello. Dal punto di vista tecnico sono molto contento, soprattutto del cambio palla, che nella seconda parte dell’andata ha raggiunto una buona solidità, dando più tranquillità a tutto il gioco».
Miglioramenti sono arrivati anche al servizio, fondamentale su cui Padova aveva faticato nelle prime settimane. «All’inizio non riuscivamo a trovare le soluzioni giuste ed eravamo poco efficaci – ha aggiunto Cuttini – ma i ragazzi hanno lavorato tanto in palestra. Oggi, guardando anche i numeri, direi che il servizio è su livelli soddisfacenti».
Un aspetto centrale della crescita bianconera riguarda la tenuta mentale. «Per squadre come la nostra l’aspetto caratteriale è fondamentale. Penso all’ultima trasferta di Cisterna: i ragazzi hanno rispettato tutti gli obiettivi che ci eravamo dati, restando uniti anche dopo aver perso il primo set di poco e riuscendo a esprimere un ottimo livello di gioco».
Contro Trento, uno dei nodi della partita sarà il cambio palla. «La solidità in questo fondamentale sarà decisiva per restare vicini a una squadra con questo potenziale. Dovremo partire dalla ricezione, cercando di non subire troppo il loro servizio e di riuscire comunque a giocare la palla».
Per il girone di ritorno, l’obiettivo resta quello di mantenere identità e atteggiamento. «Mi aspetto la Padova di sempre, con il coltello tra i denti. Quello che abbiamo fatto finora non basta: pensiamo a una partita alla volta. Abbiamo bisogno di punti ogni settimana e anche contro la capolista il nostro obiettivo è competere e provare a portare a casa qualcosa».
Sulla stessa linea il terzo allenatore Luca Beccaro, che ha fatto il punto sulla preparazione della gara. «Abbiamo lavorato bene, cercando di sfruttare l’entusiasmo della vittoria a Cisterna. Dovremo portare in campo l’energia positiva che stiamo costruendo in allenamento e curare ogni dettaglio, perché contro un avversario di questo livello nulla può essere lasciato al caso».
Ricezione e servizio saranno ancora una volta fondamentali. «Una buona ricezione ci permetterà di costruire un cambio palla efficace, mentre la battuta dovrà essere il più possibile costante per metterli in difficoltà. Trento ha giocatori di grande qualità, ma veniamo da un momento positivo e vogliamo portarci dietro questa energia».
L’obiettivo, infine, è chiaro: affrontare anche le grandi del campionato senza timori. «Lo abbiamo dimostrato contro squadre come Civitanova e Cisterna: con l’atteggiamento giusto possiamo mettere in difficoltà chiunque. Dovremo restare uniti nei momenti difficili e cercare di esprimere il nostro gioco per rimanere dentro la partita in ogni fase».
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