Covid, Zaia: "Il Veneto potrebbe diventare zona arancione"

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01.04.2021 - 11:09

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Il Veneto potrebbe diventare zona arancione da martedì. Domani saremo oggetto di valutazione. A darne notizia il presidente Zaia durante l'odierna conferenza stampa a Marghera (Venezia). Zaia Durante il consueto punto stampa covid presso la sede della protezione civile di Marghera (Venezia), il presidente del Veneto Luca Zaia ha annunciato: Domani saremo oggetto di valutazione. I dati in nostro possesso sono Rt 1,12, da arancione, con un'incidenza di 226,8 casi per 100.000 abitanti, anche qui siamo da arancione, l'occupazione della terapia intensiva è al 29% e la soglia è del 30%, l'occupazione dell'area non critica è al 27% e la soglia è del 40%. Se sarà confermata, dunque la proiezione regionale domani auspichiamo che ci sia un passaggio di colore, a valere da martedì ha continuato il presidente. Incrociamo tutto quello che c'è da incrociare, - ha aggiunto - sarebbe un bel segnale. Vaccino: dosi in arrivo in Veneto Per quanto riguarda invece i ritardi nella somministrazione del vaccino, Zaia ha chiarito che nel weekend arriveranno le dosi di AstraZeneca e Moderna che il Veneto stava aspettando. Nello specifico, ha detto: Arriveranno 103mila dosi di AstraZeneca, sabato, 38mila di Moderna sempre nel weekend. La macchina è a regime e se abbiamo carbone da buttare nella caldaia, riusciamo a fare un bel lavoro. Siamo andati in difficoltà strategicamente, perché in un processo industriale dobbiamo anche arrivare allo stress test. Io posso dire che abbiamo finito i vaccini, ma ieri comunque abbiamo fatto 37mila vaccini, anche se ci sono state difficoltà e lunghe file. Ora, l'obiettivo del presidente è quello di arrivare alle 80mila vaccinazioni al giorno.

"Il Veneto potrebbe diventare zona arancione da martedì. Domani saremo oggetto di valutazione". A darne notizia il presidente Zaia durante l'odierna conferenza stampa a Marghera (Venezia).

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Durante il consueto punto stampa covid presso la sede della protezione civile di Marghera (Venezia), il presidente del Veneto Luca Zaia ha annunciato: "Domani saremo oggetto di valutazione. I dati in nostro possesso sono Rt 1,12, da arancione, con un'incidenza di 226,8 casi per 100.000 abitanti, anche qui siamo da arancione, l'occupazione della terapia intensiva è al 29% e la soglia è del 30%, l'occupazione dell'area non critica è al 27% e la soglia è del 40%". Se sarà confermata, dunque la proiezione regionale "domani auspichiamo che ci sia un passaggio di colore, a valere da martedì" ha continuato il presidente. "Incrociamo tutto quello che c'è da incrociare, - ha aggiunto - sarebbe un bel segnale".

Vaccino: dosi in arrivo in Veneto

Per quanto riguarda invece i ritardi nella somministrazione del vaccino, Zaia ha chiarito che nel weekend arriveranno le dosi di AstraZeneca e Moderna che il Veneto stava aspettando. Nello specifico, ha detto: "Arriveranno 103mila dosi di AstraZeneca, sabato, 38mila di Moderna sempre nel weekend. La macchina è a regime e se abbiamo carbone da buttare nella caldaia, riusciamo a fare un bel lavoro. Siamo andati in difficoltà strategicamente, perché in un processo industriale dobbiamo anche arrivare allo stress test. Io posso dire che abbiamo finito i vaccini, ma ieri comunque abbiamo fatto 37mila vaccini, anche se ci sono state difficoltà e lunghe file". Ora, l'obiettivo del presidente è quello di arrivare alle 80mila vaccinazioni al giorno.