Paola Goisis ci riprova ed è sicura che è la volta buona. Sessantanove anni, già docente di lettere e storia, l’ex parlamentare guiderà la lista di Prima il Veneto. La Goisis, come è noto, arriva da un lungo percorso istituzionale che l’ha vista per anni deputata della Lega Nord – partito dal quale è stata espulsa all’epoca delle purghe padane – ma anche assessore comunale a Este e tra i banchi dell’opposizione nel recente passato. Nel suo manifesto elettorale campeggia lo slogan “Paola Goisis per rifiorire la città”, mentre nel simbolo che riporta colori e logo di Prima il Veneto è ben evidente la scritta “Goisis sindaco per Este”. Nel 2011 è stata l’avversaria che, da al- fiere del centrodestra, ha conteso al ballottaggio la fascia di sindaco a Giancarlo Piva: “Cinque anni fa ci siamo arrivati vicinissimi e quella sconfitta non ci ha tolto l’entusiasmo ma anzi, ci ha messo voglia di ritornare in maggioranza. Per questo non ho alcun problema a ricandidarmi nuovamente”. Continua l’ex leghista: “La nostra è quasi una civica, dove chi ti vota lo fa perché ti conosce. Uno dei temi che più mi stanno a cuore è il sostegno agli an- ziani. Molti di loro sono venuti da me piangendo. Ho già alcune idee, a partire dall’avvio di case-famiglia non istituzio- nali dedicati all’accoglienza degli anzia- ni di Este”. E ancora: «Voglio creare partnership con le aziende per dare vita a stage prolungati e vantaggiosi per i giovani e voglio mettere fine alla presa in giro delle telecamere installate in città: esistono ma non funzionano? E poi tra le idee punterò molto sul recupero del chiostro di Santa Maria delle Consolazioni, che vorrei far diventare un centro musicale dedicato alla lirica”. (n.c.)
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