Il Sindaco Pavan: “guardiamo avanti, affronteremo le nuove sfide di Bassano con coraggio e lungimiranza”
Elena Pavan, Sindaco di Bassano Del Grappa
È con grande piacere che il sindaco di Bassano, Elena Pavan, ha salutato l’arrivo in città del nuovo mensile “Il Bassano”. “È per tutti noi un’importante opportunità – il suo commento – che contribuisce alla pluralità di voci, di punti di vista, di suggerimenti e di idee, indispensabili per sviluppare una coscienza critica nelle persone. Chi racconta la città con equilibrio e sensibilità, la sa leggere con obiettività, rende anche un servizio prezioso alla collettività”. “Ben venga dunque questo nuovo organo informativo, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo tutti vivendo – aggiunge – che ci vede ancora alle prese con la pandemia. Nonostante le difficoltà quotidiane, dobbiamo continuare a guardare avanti, ad affrontare le nuove sfide, con coraggio e lungimiranza”.
Bassano ai tempi del Covid, il Sindaco Pavan: “La pandemia ha stravolto l’attività amministrativa”
Eletta alla fine di maggio 2019, l’amministrazione guidata da Elena Pavan è giunta al giro di boa di metà mandato. Un arco temporale, quello trascorso, segnato in gran parte dall’emergenza sanitaria che ha spesso costretto ad un cambio di rotta. “Il Covid 19 non ha solo modificato le nostre vite e condizionato i nostri comportamenti, diffondendo un senso di incertezza, di paura e facendo assumere un atteggiamento più prudente, talvolta anche più rigido, ma ha anche sparigliato le carte dell’attività amministrativa – conferma il sindaco –. A distanza di quasi due anni dallo scoppio della pandemia, continuiamo ad avvertirne gli effetti: a livello sociale ma anche economico. Un impatto che investe tutti i settori: dai servizi quotidiani agli aumenti delle materie prime. Anche noi amministratori siamo stati costretti a rivedere i progetti e a ritarare alcuni parametri per fronteggiare la situazione. Tra i tanti, mi viene in mente, ad esempio, una maggiorazione delle spese legate alle utenze della municipalità di oltre 50 mila euro, somma che era destinata ad altro”. Sul fronte delle entrate, l’amministrazione ha riposto non poche speranze sui previsti finanziamenti derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che mette in campo contributi straordinari. Da tempo in via Matteotti si sta lavorando a questo obiettivo per il quale è stato costituito, con una delibera di giunta, un gruppo di progetto tra le aree comunali per la predisposizione e l’elaborazione dei progetti: dalla mobilità e viabilità sostenibile al welfare, dalla transizione ecologica alla digitalizzazione.
“Per Bassano il 2022 sarà l’anno della svolta” il commento del Sindaco Pavan
Stringendo l’obiettivo sui temi cittadini, Pavan guarda al 2022 come “all’anno della svolta” per alcune grandi questioni. “Abbiamo aperto una riflessione per risolvere quelle che sono bloccate da anni, come il teatro di cui si sente molto la mancanza – elenca – o del polo Santa Chiara cui vorremmo dare un volto differente: lo stiamo pensando come ad un centro culturale dell’innovazione sostenibile. C’è l’intenzione di riprendere in mano il Piano Mar con la realizzazione di una strada lungo la ferrovia che permetterebbe di decongestionare il traffico veicolare nel centro città, e ancora di intervenire sull’edilizia scolastica”. Dotare Bassano di un teatro è uno di principali obiettivi. “Ci stiamo ragionando a 360 gradi, ossia prendendo in considerazione tutte le possibili ipotesi – spiega Pavan –. Soprattutto ci interroghiamo se sia opportuno perseguire solo la strada dell’acquisto dai privati dell’Astra. Al di là delle pessime condizioni in cui si trova lo stabile dopo il crollo parziale del tetto, bisogna considerare gli spazi. Quelli attuali non sarebbero sufficienti, oggi, per un teatro capiente e dotato di tutti i servizi. Dobbiamo quindi valutare se l’operazione di acquisizione, ampliamento e ristrutturazione sia quella migliore e la più conveniente”. Rimanendo in ambito culturale, il prossimo anno sarà all’insegna di Antonio Canova del quale ricorre il bicentenario dalla morte. Dell’artista esponente del Neoclassicismo, Bassano possiede un ingente e prezioso patrimonio costituito da disegni, bozzetti, gessi, documenti e lettere, le composizioni pittoriche a monocromo su tela grezza. “È stata completata di recente la digitalizzazione di migliaia di suoi documenti lasciati in eredità a Bassano dal fratello ed è in corso la mostra su Ebe, il gesso ritornato a splendere dopo 76 anni – ricorda il primo cittadino –. Altri eventi di spessore sono in agenda. Sarà un anno culturalmente importante per la nostra città”. Sotto l’albero di Natale, Elena Pavan augura a tutti di trovare la fine della pandemia e maggiore serenità.
Raffaella Forin
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