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Donne e autodifesa: il corso gratuito contro la violenza di genere

Al Centro Culturale Aldo Rossi lezioni pratiche con ASI Karate Veneto e l’istruttore Antonello Bacchin

Donne e autodifesa: il corso gratuito contro la violenza di genere

Borgoricco. Borgoricco ha ospitato un corso gratuito di difesa personale femminile, promosso dal Comune in collaborazione con ASI Karate Veneto.
L’iniziativa, accolta con entusiasmo e partecipazione, si è svolta al Centro Culturale Aldo Rossi e ha visto un gruppo di donne di tutte le età impegnarsi in un percorso di prevenzione, consapevolezza e sicurezza.

A guidare le lezioni è stato Antonello Bacchin, istruttore con abilitazione MGA – Metodo Globale di Autodifesa (FIJLKAM), che da anni collabora con associazioni sportive ed enti locali nella promozione della sicurezza personale.
Il corso, avviato a inizio ottobre e concluso a fine novembre, ha alternato momenti teorici e pratici, ponendo l’accento non tanto sulla forza fisica quanto sulla gestione delle situazioni critiche e sulla capacità di prevenire il pericolo.

Le partecipanti hanno appreso nozioni utili per muoversi in sicurezza nella vita quotidiana: come riconoscere i segnali di rischio, mantenere la calma, usare voce e postura come strumenti di difesa, liberarsi da prese e tentativi di aggressione.
L’approccio, spiegano gli organizzatori, mira a rafforzare l’autostima e la percezione di controllo, aiutando le donne a sentirsi più consapevoli del proprio spazio e del proprio valore.

Il sindaco di Borgoricco, intervenuto sui social per ringraziare i promotori, ha ricordato come la lotta alla violenza sulle donne non passi solo dalle denunce, ma anche da percorsi educativi e preventivi: «Ogni donna ha il diritto di sentirsi libera e sicura. La formazione e la rete sociale sono i primi strumenti di tutela».

Il corso ha registrato un’ampia partecipazione, segno di un bisogno diffuso di formazione e protezione attiva.
ASI Karate Veneto, insieme al Comune, intende replicare l’esperienza anche nei prossimi mesi, coinvolgendo altri centri del territorio con nuovi moduli dedicati alla sicurezza personale, all’autodifesa e alla prevenzione della violenza di genere.

L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di sensibilizzazione e di educazione al rispetto, che mette al centro la dignità della persona e il valore della consapevolezza.
A Borgoricco, la palestra è diventata un simbolo concreto di libertà e fiducia, un luogo in cui imparare a difendersi ma anche a riconoscere, insieme, che la forza più grande è quella di sentirsi parte di una comunità che protegge.

Elena Scapin

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