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Chioggia, Armelao: "Sul bilancio affermazioni pretestuose"

Sulle notizie sul bilancio circolate nei giorni scorsi arrivano le precisazioni dell'Amministrazione comunale di Chioggia

Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia: “Le affermazioni che sono circolate risultano essere pretestuose, inconsistenti e non corrispondenti al vero, anche in merito all’esatto e puntuale iter di predisposizione del bilancio. Lascia quindi alquanto perplessa la mancata tempestività nel riportare tali contestazioni, atteso che nelle tre Commissioni Consiliari dedicate all’esame del bilancio preventivo 2024-2026, i consiglieri comunali del PD si sono limitati a brevi e sintetiche affermazioni, di tono completamente diverso rispetto a quanto riportato poi sulla stampa e abbiano solo evidenziato  delle preoccupazioni su alcuni stanziamenti giudicati insufficienti”. Paola Orlando, Assessore al Bilancio:” Le osservazioni circa il mancato rispetto del processo di bilancio risultano totalmente infondate, in quanto è risaputo che il bilancio tecnico, previsto dal nuovo DM del 25.07.2023, deve considerarsi quale atto interno, che non necessita di specifica approvazione. L’iter seguito, conforme alle nuove indicazioni normative, è stato ben sottolineato in Commissione  nella relazione che ho presentato in occasione della seduta del 5 dicembre 2023. Relazione per altro richiesta e consegnata a tutti i componenti della Commissione, in data 12 dicembre 2023, ma evidentemente ignorata”. Lo schema di bilancio approvato dalla Giunta, e proposto al Consiglio Comunale, risulta essere totalmente conforme ai principi contabili di cui al Dlgs 118/2011 e a quanto previsto dal Dlgs 267/2000 - TUEL. Tutte le previsioni sono state elaborate nel rispetto dei principi di veridicità, attendibilità e prudenza assumendo a riferimento l’andamento storico della spesa e dell’entrata negli ultimi anni. Relativamente ai costi di gestione del servizio calore e dell’illuminazione pubblica, si evidenzia che gli stanziamenti previsti sono frutto di stime che considerano anche gli effetti degli interventi di efficientamento energetico realizzati nello scorso esercizio e di un inversione del trend di crescita dei costi delle materie prime energetiche. Relativamente alla determinazione delle tariffe TARI, si conferma l’applicazione della metodologia Arera dal 2018, da ultimo la Deliberazione n. 363/2021 cosiddetto MTR-2. Il PEF, validato dall’ETC, ovvero il Consiglio di Bacino Venezia Ambiente con Deliberazione di Assemblea n .7 del 14 aprile 2022  cresce del 4,84% nel 2023, del 2,44%  nel 2024 e dell'1,69%  nel 2025, in ragione di una crescita dei costi legata pressoché all'inflazione programmata del 2022 e all'appostamento dal 2023 delle prime rate per la copertura dei costi della discarica ai fini della sua chiusura e gestione post mortem, rispetto i quali risulta in fase di valutazione un allungamento del periodo stesso di gestione del post mortem. E’ altresì in corso di valutazione anche un contenimento dell'accantonamento al fondo svalutazione crediti nel medio termine, a fronte di una decisa lotta all'evasione ed al recupero degli insoluti in collaborazione con Veritas S.p.A.  
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