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Il furto di gasolio e gli altri reati del 3 luglio

I Carabinieri hanno arrestato tre uomini: due per furto, uno con l'accusa di evasione dagli arresti domiciliari

Il furto di gasolio e gli altri reati del 3 luglio

A Vigonza il 3 luglio 2024 un autotrasportatore di 52 anni, residente a Chioggia, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Vigonza con l'accusa di furto. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato sorpreso a prelevare gasolio dal serbatoio del mezzo pesante a lui in uso, di proprietà di una ditta napoletana per la quale lavora. La segnalazione è giunta da un altro autotrasportatore tramite una chiamata al 112. La pattuglia, giunta al distributore Agip di via Boves, ai confini con Padova, ha notato l'uomo intento nel travaso del carburante. Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno trovato due taniche da 30 litri ciascuna e un tubo in gomma. L'individuo dovrà rispondere delle sue azioni all'Autorità Giudiziaria di Padova. 

Nello stesso giorno, a Rubano un 53enne italiano di Padova è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Limena con l'accusa di furto. Nella tarda serata del 2 luglio, l'uomo si è introdotto nello spogliatoio femminile della palestra "Borromeo Eagles" a Rubano. Due sportive, incrociandolo all'uscita, si sono insospettite e hanno verificato i loro effetti personali, riscontrando la sparizione di 340 euro da una delle borse. Le due hanno rincorso e fermato l'uomo mentre il custode della palestra allertava il 112. La pattuglia, giunta sul posto, ha arrestato il 53enne dopo aver confermato le sue responsabilità.

A San Martino di Lupari, invece un residente 52enne è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione per evasione dagli arresti domiciliari. Nella tarda serata del 2 luglio, una pattuglia si è recata presso l'abitazione dell'uomo per un controllo, non trovandolo. I militari hanno poi rintracciato il 52enne in un bar. Alla richiesta di spiegazioni per la sua assenza dall'abitazione, l'uomo non ha fornito alcuna motivazione. È stato quindi ricondotto a casa in attesa del rito direttissimo disposto dall'Autorità Giudiziaria.

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