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Arresto per furto

Furti a Treviso: convalidati gli arresti dei due responsabi

Ieri mattina la Polizia di Stato ha convalidato gli arresti dei presunti responsabili di una lunga serie di furti con scasso avvenuti a Treviso

Furti a Treviso: convalidati gli arresti dei due responsabi

Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato ha convalidato gli arresti di due cittadini italiani, rispettivamente di 30 e 43 anni, sospettati di essere i responsabili di una lunga serie di furti con scasso avvenuti a Treviso nelle ultime settimane. I reati sono stati commessi principalmente all'interno di esercizi commerciali della città, causando preoccupazione tra i proprietari e la comunità locale.

Il trentenne, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, è stato posto agli arresti domiciliari. Per il quarantatreenne, invece, è stata applicata la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, che lo obbliga a presentarsi regolarmente alle autorità.

Le complesse indagini condotte dalla Squadra Mobile di Treviso hanno permesso di attribuire ai due indagati almeno tre episodi di furto con scasso. Questi reati sono stati compiuti in tre diversi esercizi commerciali della città: la panetteria "Spiga D’oro", il circolo "Dopolavoro" di Via Benzi e il bar dell’Ospedale Ca’ Fancello.

Inoltre, il trentenne è ritenuto responsabile di altri quattro furti con scasso, avvenuti in vari luoghi, tra cui il ristorante "Sushi Zeta", la gastronomia "Le Papere", l'istituto scolastico "Turazza" e il centro sportivo "Dopolavoro Ferroviario" di Via Benzi.

Il quarantatreenne, dal canto suo, è accusato di aver compiuto un furto all'interno della struttura sportiva "Adriano Panatta Racquet Club".

Gli episodi delittuosi avrebbero fruttato agli indagati diverse migliaia di euro, causando ingenti danni economici alle attività commerciali colpite. Le autorità continuano a indagare per chiarire tutti i dettagli e per valutare eventuali ulteriori responsabilità dei due arrestati. 

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