Trovato nel Bacchiglione il corpo di Marco Breda

Le autorità indagano sul ritrovamento di un’auto sommersa con un corpo al suo interno: si tratta di Marco Breda, il trentenne scomparso lo scorso venerdì

Aurora Ricci

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31.10.2024 - 08:29

Trovato nel Bacchiglione il corpo di Marco Breda

A Bovolenta, in provincia di Padova, nel tardo pomeriggio di ieri mercoledì 30 ottobre, i vigili del fuoco hanno rinvenuto nelle acque del fiume Bacchiglione un’auto sommersa contenente il corpo di un uomo. La scoperta mette fine alle ricerche di Marco Breda, il trentenne scomparso lo scorso venerdì, le cui tracce erano sparite nel nulla. L’indagine ha preso una svolta decisiva quando i sommozzatori dei vigili del fuoco, attirati da un punto particolarmente movimentato dalle correnti, hanno deciso di immergersi. L’operazione, come confermano le autorità, ha avuto esito positivo: “Il corpo dell’uomo è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il riconoscimento.” Sul posto, oltre al personale del distaccamento di Piove di Sacco e della centrale, sono intervenuti i sommozzatori di Venezia e Vicenza, il reparto volo con un elicottero, il nucleo regionale dei SAPR e un’imbarcazione dotata di ecoscandaglio. “Tutte le operazioni sono state coordinate dall’unità di comando locale – spiegano i soccorritori – dove gli operatori TAS hanno pianificato le ricerche.” https://www.lapiazzaweb.it/news/cronaca/346202/concluse-in-tragedia-le-ricerche-di-marco-breda-il-30enne-di-bovolenta-scomparso.html

L’indagine ha preso una svolta decisiva quando i sommozzatori dei vigili del fuoco, attirati da un punto particolarmente movimentato dalle correnti, hanno deciso di immergersi. L’operazione, come confermano le autorità, ha avuto esito positivo: “Il corpo dell’uomo è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il riconoscimento.”

Sul posto, oltre al personale del distaccamento di Piove di Sacco e della centrale, sono intervenuti i sommozzatori di Venezia e Vicenza, il reparto volo con un elicottero, il nucleo regionale dei SAPR e un’imbarcazione dotata di ecoscandaglio. “Tutte le operazioni sono state coordinate dall’unità di comando locale – spiegano i soccorritori – dove gli operatori TAS hanno pianificato le ricerche.”